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A piedi nudi sull’acqua

Dal 17 al 23 aprile a Milano, Azimut Yachts presenta “The Sea Deck”, l’installazione galleggiante che racconta il desiderio di andare oltre l’atteso e, come con gli yacht della Serie Seadeck, ritrovare il contatto con la natura. Una passeggiata emozionale sull’acqua e un viaggio alla scoperta della rotta tracciata da Azimut per proteggere il mare. 

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

Nel mondo della nautica, Azimut ha realizzato l’ideale del ritorno alla natura: per prima ha coniugato soluzioni tecnologiche per ridurre l’impatto ambientale con innovazioni stilistiche e di design, volte ad abbattere le barriere tra esterno e interno, e tornare ad abbracciare il mare. Il simbolo di questo approccio è la nuova Serie Seadeck, la prima serie ibrida di motoryacht per la famiglia, che raggiungerà una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 in un anno di uso medio rispetto a una tradizionale barca flybridge di simili dimensioni.

La nuova serie di yacht Azimut ha ispirato AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi nella realizzazione dell’installazione “The Sea Deck”, una passeggiata galleggiante adagiata sulla Darsena disegnata per dare alla città di Milano un’inaspettata esperienza delle sue antiche vie navigabilie offrire ai visitatori la possibilità di un nuovo punto di vista per godere dell’acqua da una prospettiva unica, in prossimità dello storico canale di Leonardo da Vinci. Il progetto desidera riproporre la stessa rivoluzione che Azimut ha introdotto nel mondo della nautica invitando a intraprendere un viaggio alla scoperta delle tecnologie sviluppate dal cantiere per ridurre l’impatto ambientale e a condividere un momento di ritorno alla natura, l’essenza della navigazione.

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

L’installazione, infatti, reinterpreta la terrazza di poppa degli yacht della Serie Seadeck, la Fun Island, una lounge aperta da cui si abbraccia il mare, pensata per offrire un’esperienza immersiva nella natura: si accede dalla banchina attraverso una pergola che richiama l’identità architettonica costruita negli anni da AMDL CIRCLE per Azimut. Una volta a bordo i visitatori potranno passeggiare – rigorosamente a piedi nudi – lungo l’anello sospeso sull’acqua per raggiungere il centro della Darsena e appagare quel desiderio di “andare oltre” che nutre chi esplora il mare e che è parte del DNA pionieristico di Azimut. Lungo il percorso, si aprono cinque stazioni interattive, piccole terrazze a sbalzo – citazione delle “ali” apribili degli yacht Seadeck – che raccontano un viaggio allascoperta delle tappe che hanno segnato la rotta tracciata dal Cantiere per diminuire le emissioni e il consumo energetico, il “cuore verde” della Serie Seadeck: dalla nuova propulsione ibrida ai sistemi di bordo per ridurre l’assorbimento energetico, dall’installazione di pannelli solari all’impiego di materiali riciclati fino al carbonio adottato per alleggerire gli scafi fino al 30%.

Di sera, l’illuminazione a LED rimanda all’emozione delle luci delle imbarcazioni che vibrano sull’acqua.

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

L’installazione realizzata da Azimut su progetto di AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi ha il patrocinio del Comune di Milano per i valori di sostenibilità e circolarità secondo i quali è stata realizzata. La Serie Seadeck, infatti, affianca alle soluzioni tecnologiche adottate l’uso di materiali naturali, riciclati e riciclabili. A questi ha guardato AMDL CIRCLE nella definizione del progetto per il fuorisalone: come sugli yacht della serie il tradizionale teak è sostituito dal sughero, alternativa efficace e più sostenibile, anche per l’installazione è stata utilizzata una pavimentazione creata con 2 milioni di tappi di bottiglia in sughero riciclati e macinati, che verranno poi nuovamente trasformati in materiale isolante per l’architettura, in linea con la volontà di ridurre l’impatto ambientale dei prodotti. Raccolti da volontari per conto della Cooperativa Arti e Mestieri di Cuneo, i tappi, tutti provenienti dall’Italia, sono stati trattati da Amorim Cork, da tempo impegnata nella sensibilizzazione sul ruolo cruciale che il sughero può avere nell’equilibrio ecologico del mondo.

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

Fin dal primo passo posato sul sughero, materia prima antica e simbolo del Mediterraneo, i visitatori entreranno in un mondo altro, un luogo inedito di condivisione dello spazio urbano e riconnessione con il più potente e rigenerativo degli elementi, l’acqua.

Azimut, AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi danno appuntamento a tutti i visitatori della Milano Design Week in prossimità del canale Leonardo, sulla sponda di viale Gabriele D’Annunzio, dal 17 al 23 aprile per scoprire, in questo insolito spazio relax, una nuova connessione con le acque degli storici Navigli. 

Immersi nella luce delle lampade LEUCOS

Leucos è presente a Euroluce con uno stand in cui saranno esposte le novità realizzate in collaborazione con importanti designer, quali David Rockwell e Patrick Jouin, e a Archiproducts Milano in via Tortona con alcuni pezzi iconici scelti da Studiopepe per l’allestimento immersivo TERRA.

Con più di sessant’anni di storia, Leucos torna ad essere protagonista nel mondo dell’illuminazione decorativa, grazie alla nuova proprietà di Abramo Manfrotto che ha rivoluzionato l’immagine e il catalogo dell’azienda. “Ho sempre saputo che un giorno mi sarei dedicato all’illuminazione, perché fin da piccolo sono stato immerso nella luce: una luce fotografica professionale equilibrata e sublime” racconta il titolare di LEUCOS srl, azienda con sede a Bassano del Grappa in provincia di Vicenza, acquisita a fine marzo 2019. La storia imprenditoriale della famiglia Manfrotto inizia infatti nel mondo della fotografia: il padre Lino fondò la Manfrotto – oggi parte del gruppo inglese Vitec – celebre in tutto il mondo per la sua vasta gamma di supporti professionali per fotocamere e illuminazioni per i mercati della fotografia, del video, del cinema e dell’intrattenimento. Da una felice intuizione legata al palo telescopico per studi fotografici “Autopole”, oggi inserito nella collezione permanente di design del MoMA, nacque poi il marchio ALU che rappresenta oggi un fiore all’occhiello del made in Italy nel retail con un’esperienza internazionale nella progettazione e nello sviluppo di sistemi modulari dedicati all’esposizione di prodotti nei punti vendita. Con l’acquisizione di LEUCOS, Manfrotto dà il via ad un nuovo corso dell’azienda, risultato della contaminazione di mondi ed esperienze diverse con prodotti dallo stile senza tempo, che non si lascia influenzare dalle mode, dove il vetro resterà un materiale caratterizzante, ma verranno sperimentati nuovi materiali e tecniche produttive che diventeranno altrettanto distintivi.

LEUCOS A EUROLUCE, Padiglione 9 – Stand 234

Il vetro soffiato a mano rappresenta per Leucos la tradizione locale, ma dietro ad ogni nuovo progetto di illuminazione c’è sempre una visione globale. Vale anche per le nuove lampade che saranno presentate in aprile a Milano a EUROLUCE:

  • l’iconica collezione STACKING, disegnata da David Rockwell, composta da tre lampade da terra, viene ampliata con nuovi modelli e colori: una sospensione orizzontale in due misure e una verticale in tre misure con la possibilità di installazione a parete. Tecniche contemporanee hanno permesso di creare cilindri di vetro modulari leggermente più stretti dell’originale, donando un aspetto più delicato e raffinato. La versione in vetro trasparente è disponibile con elementi in colorazioni metalliche contemporanee che creano un dinamismo grafico.
  • La versione aggiornata di AURELIA, disegnata da Patrick Jouin, è ora disponibile con accensione singola simultanea per le sorgenti luminose dirette e indirette, oltre a nuove finiture di colore come bianco sfumato, borgogna sfumato, trasparente effetto acqua, blu effetto acqua, pulegoso trasparente con polvere di metallo per il diffusore e bianco opaco, ottone vintage e color canna di fucile opaco per la struttura metallica.
  • Spiccano le nuove versioni di LIGHTBODY, disegnata da Jörg Hugo. Presentata nel 2021 in vetro trasparente, oggi è disponibile con nuove finiture: trasparente con satinatura bianca, borgogna sfumato, bianco sfumato e rosa sfumato.
  • L’icona classica di LEUCOS, AELLA, con il movimento creato dal dinamico diffusore in vetro soffiato forma un suggestivo ed evanescente cono di luce, fonte di morbide forme ed armonici riflessi. Disegnata da Toso&Massari nel 1968, la collezione è composta da lampade a sospensione e da tavolo che racchiudono i principi di design essenziale e senza tempo caratteristici dei prodotti LEUCOS. Quest’anno viene presentata in una nuova misura rendendola, assieme alle versioni esistenti, la collezione più assortita di LEUCOS.

LEUCOS NELL’ALLESTIMENTO IMMERSIVO FIRMATO STUDIOPEPE PER ARCHIPRODUCTS MILANO

In occasione della Milano Design Week 2023, dal 18 al 23 aprile in via Tortona 31, da Archiproducts Milano, il Design Center milanese di Archiproducts – creato per accogliere architetti e interior designer in cerca di ispirazioni e nuove soluzioni per i progetti e ospitare presentazioni di nuovi prodotti, temporary showroom, pop-up shop, conferenze stampa, installazioni, workshop, mostre e meeting – Studiopepe ha disegnato un allestimento immersivo, visitabile dalle 10.00 alle 20.00, dal titolo TERRA ovvero la casa che abitiamo ogni giorno. Luci calde, materiali naturali e sperimentali accompagneranno in un percorso di “connessione con la terra” che genera un senso di comfort, ambientale, visivo e tattile, e relax.

LEUCOS è tra i brand di illuminazione selezionati ed è presente con le lampade da terra della collezione Stacking, disegnata da David Rockwell, e con una nuova versione a sospensione che verrà esposta in esclusiva: con una misura di 180 cm di lunghezza, Stacking S 180 è dotata di 11 vetri borosilicati trasparenti di dimensioni diverse e di due testate finali in alluminio anodizzato. I LED dimmerabili offrono la possibilità di creare una luce morbida, a seconda delle preferenze. Insieme all’esclusiva Stacking sospesa, nello spazio saranno esposte anche due versioni di Aella mini disegnata da Toso&Massari, due applique Keyra disegnate da Roberto Paoli, la lampada da tavolo Sphera in vetro soffiato, disegnata da Matteo Thun, e la lampada da terra JJ MID – Floor con finitura Rust Brown, colore scelto in relazione al tema della mostra che rimanda ai colori della terra.

Le lampade LEUCOS contribuiranno a creare uno spazio in cui la natura è ispirazione nella scelta di colori e materiali, in un approccio progettuale all’insegna della consapevolezza.

www.leucos.com

La “Haute Culture” GESSI nell’ambiente più intimo dell’abitare

Dalla sua fondazione nel 1992, GESSI ha saputo raggiungere in pochi anni i più elevati standard in termini di progettazione, manifattura e qualità estetica nella creazione e produzione di quelli che fino a quel momento erano considerati elementi prettamente funzionali. L’individuazione di soluzioni sempre nuove che è nel DNA dell’azienda, oggi fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo, ha dato impulso all’intero settore e la spinge a superarsi ancora una volta portando idee innovative al mercato. È così che la “haute culture” GESSI entra nell’ambiente più intimo dell’abitare con le nuove collezioni che saranno presentate in anteprima alla Milano Design Week, dal 17 al 23 aprile prossimi, dove l’azienda sarà protagonista con una doppia presenza al Salone del Mobile e al fuorisalone nel suo showroom milanese, CASA GESSI MILANO, in via Manzoni 16/a, a due passi da via Montenapoleone e dal Quadrilatero della moda.

GESSI sarà presente all’interno del nuovo padiglione Design, nell’anno di Euroluce, a identificare il superamento delle barriere del settore e entrando a pieno diritto nel mondo del lifestyle, circondata dalle più prestigiose firme dell’arredo design. Per GESSI “haute culture” è l’espressione della sperimentazione massima in termini di materia, forma e tecnica, per la creazione di un nuovo valore culturale. La bellezza delle sue creazioni è ispirata dalla natura, a partire dall’acqua che modella ogni elemento. L’allestimento al Salone, così come a CASA GESSI e nella GESSI LOUNGE, sarà caratterizzato da un’atmosfera accogliente, quasi fosse un abbraccio verso gli ospiti. Spazi da vivere, nei quali condividere momenti di relax e di piacere, dedicati esclusivamente a trasmettere i valori dell’azienda, in primis l’accoglienza, per sottolineare quanto per GESSI sia una priorità il benessere a 360° delle persone.

La natura entra nella lounge, frutto dell’ampliamento della superficie a piano strada di CASA GESSI MILANO, dal giardino della Fondazione Trivulzio, uno dei luoghi nascosti e sconosciuti ai più che rendono speciale la città, soprattutto agli occhi degli stranieri. L’ubicazione privilegiata la rende un punto di riferimento del lifestyle milanese e il luogo dove scoprire la filosofia The Private Wellness, payoff del marchio.

Ma il progetto che racconta al meglio l’anima di GESSI, la sua idea di benessere privato e la sua volontà di creare un’esperienza esclusiva, è la Project Boutique, per consulenze ad hoc con un approccio sartoriale che invita a toccare con mano la qualità delle creazioni.

Ben quattro postazioni dotate ciascuna di una cassettiera dal piano in cristallo dalla quale estrarre con i guanti, come in una gioielleria, modelli, materiali e finiture di tutte le collezioni, enfatizzano l’esperienza sensoriale. Tappetini in pelle e guanti fanno sentire il cliente all’interno di un atelier dove il manufatto diventa un bene duraturo, esclusivo, emozionante, da maneggiare con la massima delicatezza e attenzione come un gioiello prezioso. In questo modo viene valorizzato ogni dettaglio, in particolare la ricercatezza tattile di ogni creazione.

Project Boutique sintetizza la massima espressione esperienziale per la valorizzazione delle creazioni GESSI che, insieme ai materiali e alle finiture, diventano il punto di partenza dell’arredo dell’ambiente. La scelta della collezione viene fatta in un contesto di attenzione e al contempo relax sorseggiando una tazza di the o un buon caffè dai profumi ispiranti. Come sottolinea Gian Luca Gessi: “Per noi è fondamentale concentrarci sulle esperienze che la persona vive; in modo inconsueto, viene portata verso l’esaltazione del soggetto principale dello spazio più intimo, sia a livello di design estetico che sensoriale, attraverso l’elemento rigenerante dell’acqua”.

Questa esperienza potrà essere vissuta al Salone del Mobile (Hall 4, F09-G06) e a CASA GESSI MILANO dove, in una atmosfera accogliente e raffinata ispirata alla natura, fonte di pura bellezza, il cliente verrà accolto, fatto accomodare, ascoltato e si creerà un momento unico al fine di presentare tutti gli strumenti dell’esperienza GESSI e parlare di nuovi progetti.

ARCHITETTURA IN CORTO

Da martedì 17 a venerdì 20 aprile, in occasione della Milano Design Week 2018, si tiene per la prima volta in Italia ‘Architettura in Corto’, il ciclo di cortometraggi sull’innovazione e le tendenze dell’architettura contemporanea, organizzato con il sostegno della società spagnola Roca. Creato dall’agenzia B&S di Barcellona su un concept di Andrea Sassi, con la curatela di Dario Furente, e il coordinamento a Milano di Geo Lanza, ‘Architettura in Corto’ nasce con l’obiettivo di promuovere il video come formato per narrare efficacemente i processi architettonici.

A differenza della fotografia, che per un lungo periodo è stato l’unico linguaggio per descrivere l’architettura, l’immagine in movimento permette di esporre non solo il risultato finale, ma anche le idee degli autori, l’interrelazione con gli abitanti e l’impatto sulla società. Sulla scia della democratizzazione dell’audiovisuale, imposto dall’uso degli smartphone e dei social, la prima edizione italiana del ciclo si propone di aprire il dibattito su questa nuova forma di raccontare l’architettura. Ogni proiezione, a cui è possibile assistere previa registrazione online sul sito www.architetturaincorto.com, è infatti accompagnata da un dibattito affidato a personaggi di spicco del settore selezionati in base ai temi.

Negli spazi di Xperience Hub in via Gaspare Bugatti 16/18 in zona Tortona, si inizia martedì con due corti sul tema “Architettura scenografica o orografica?” commentati dall’architetto e designer Ramón Esteve e dal fotografo e regista Alfonso Calza. Mercoledì è la volta di “Unfinished Italy” del giovane regista italo-francese Benoit Felici, che ha attraversato il territorio italiano alla ricerca delle opere pubbliche mai giunte a completamento: Barbara Coppetti, ricercatore che conduce l’iniziativa ‘Riformare Milano’ del Politecnico di Milano e Giovanni Corbellini, architetto, critico e docente di progettazione e teorie all’Università di Trieste, raccontano come abbia scoperto un nuovo stile architettonico, l’incompiuto siciliano. Giovedì ci si interroga su come sarà la città del futuro insieme a Paolo Carli, architetto e ricercatore del dipartimento di Architettura e studi urbani del Politecnico di Milano. Per finire, i due cortometraggi di venerdì sottolineano come le immagini possano trasformare il profilo urbano. Se ne parla con Alessandro Manetti, direttore dell’Istituto Europeo di Design di Barcellona.

In programma, giovedì 19 aprile jumpthegap, il talk creato da Roca, che si svolge periodicamente in diverse città del mondo, con l’obiettivo di diffondere contenuti e conoscenze sull’architettura e sul design grazie al coinvolgimento di figure di rilievo nei due ambiti. Ospite la pluripremiata designer italiana Sara Ferrari.

La prima edizione italiana di Architettura in Corto è organizzata grazie al sostegno di Roca, impresa dedicata alla progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per lo spazio bagno, pavimenti e piastrelle in ceramica per l’architettura, la costruzione e l’interior design. Le sue origini risalgono al 1917, quando la famiglia Roca iniziò la costruzione del suo primo stabilimento produttivo a Gavà (Barcellona). Cento anni dopo la sua fondazione, l’azienda impiega oltre 22.600 persone, possiede 78 centri di produzione ed è presente in più di 170 mercati nei cinque continenti.

Xperience Hub – via Gaspare Bugatti, 16/18 – Milano, Zona Tortona

Per assistere agli incontri registrarsi online sul sito: www.architetturaincorto.com

Mapping VIVA Festival

The Future of cities

Rifugio Foto Mariela Apollonio

Rifugio tra le vigne_credits_Mariella_Apollonio

Exterior_RocaBeijingGallery_2

IBISPACE DESIGN

Ho conosciuto l’urban artist spagnolo Antonyo Marest lo scorso giugno a Barcellona. C’è stato feeling immediato, quello che nasce tra persone appassionate e professionali, curiose e vitali. Antonyo mi ha subito espresso il suo desiderio di venire a Milano, dove non ha mai lasciato il suo segno forte e pieno di allegria. Avvicinandosi il Salone del Mobile sono riuscita ad accontentarlo!

Per la prima volta presente alla Milan Design Week, nel nuovo Rainbow District Milano in Porta Venezia, la catena ibis, parte del gruppo AccorHotels, ospita all’hotel ibis Milano Centro una sua installazione site-specific.

Creando l’IBISPACE DESIGN alla fine mi sono ritrovata a curare la sua prima mostra a Milano. Ispirata al Tropicalismo dal 17 aprile campeggerà sulle vetrine di via Lazzaretto e nel cortile di ingresso dell’hotel. Tra i motivi più rappresentati nel lavoro di Antonyo Marest c’è la figura geometrica pseudo-triangolare che rappresenta un secchio in equilibrio – simbolo della crescita personale e del positivismo che resta incrollabile contro tutte le probabilità – e il riferimento al gruppo Memphis, il movimento di progettazione architettonica e industriale di grande influenza negli anni ’80. Nelle sue opere si vede come la combinazione “memphis” si mescola con forme impossibili, colori esagerati e diseguali facendo riferimento alla lotta e alla comunione di stili, movimenti e tendenze nell’arte. Risultando perfettamente integrato nello spirito del nuovo distretto.

All’interno, l’IBISPACE DESIGN è caratterizzato dal coinvolgimento di aziende di illuminazione e arredamento che personalizzano l’ibis Milano Centro per una settimana, rendendo la location uno dei punti di attrazione per gli amanti dell’arte e del design.
Dalla lounge alla reception, dal giardino al bar dell’hotel, si incontrano tra gli altri pezzi in esposizione le lampade di FERROLUCE handmade light, che sostituiscono temporaneamente tutte quelle del layout originale caratterizzando con il proprio stile vintage e underground lo spazio. Anche il Bistrò&Bar LINEAUNO, che prende ispirazione dal ‘Carrelli’, il caratteristico tram milanese costruito negli anni Trenta di passaggio accanto all’hotel, è ideale per esporre le lampade della linea Retrò in ceramica effetto trompe-l’œil dell’azienda friulana. Le panche sono di COOLWOOD, azienda sostenibile catalana che produce mobili in legno riciclato proveniente dal recupero di vecchio legname; è una Ecolabel impegnata anche nella riforestazione con alberi che non saranno impiegati per fini commerciali.

Della designer Manuela Bucci la poltroncina Papillon disegnata per PIUMA e il progetto Île Flottante premiato lo scorso anno con il Red Dot Award Award | Design Concept 2017. E dall’incontro con Manuela è nata una versione speciale della sua Île Flottante con disegno espressamente realizzato da Antonyo, che sarà possibile vedere in anteprima al fuorisalone.

Antonyo Marest è nato nel Mediterraneo nel 1987 e risiede a Madrid. Ha viaggiato in tutto il mondo, assorbendo la cultura della grafica dall’America all’Europa Centrale. Tra le sue opere creative ci sono diverse esposizioni che hanno il merito di trasportare il suo talento dall’interno di un museo alla strada per far condividere la sua arte con il pubblico nella forma di pittura, scultura e fotografia. Oltre alla street art e ai graffiti, notevoli sono i suoi progetti di design industriale, per l’interior, il tessile e l’abbigliamento, i lavori di grafica e personalizzazione, le copertine di album, i poster, il merchandising, le campagne di marketing. Attualmente sviluppa i suoi progetti con il collettivo chiamato NOVO111.

IBISPACE DESIGN
17-22 aprile 2018 h. 10.00-20.00

Cocktail venerdì 20 aprile h. 19.00-22.00

c/o IBIS MILANO CENTRO
Via C. Finocchiaro Aprile, 2 – 20124 Milano
Tel. (+39) 02 63 151
email: h0933-bo@accor.com
ibis.com

ph_COOLWOOD

ph_Feroluce retro C1650(VIR) low

ph_Ferroluce retro_Industrial low

ph_Ile_Flottante_ManuelaBucci_14 low

ph_Papillon_ManuelaBucci_3

RECEPTION
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http://www.accorhotels.com/0933
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