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A piedi nudi sull’acqua

Dal 17 al 23 aprile a Milano, Azimut Yachts presenta “The Sea Deck”, l’installazione galleggiante che racconta il desiderio di andare oltre l’atteso e, come con gli yacht della Serie Seadeck, ritrovare il contatto con la natura. Una passeggiata emozionale sull’acqua e un viaggio alla scoperta della rotta tracciata da Azimut per proteggere il mare. 

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

Nel mondo della nautica, Azimut ha realizzato l’ideale del ritorno alla natura: per prima ha coniugato soluzioni tecnologiche per ridurre l’impatto ambientale con innovazioni stilistiche e di design, volte ad abbattere le barriere tra esterno e interno, e tornare ad abbracciare il mare. Il simbolo di questo approccio è la nuova Serie Seadeck, la prima serie ibrida di motoryacht per la famiglia, che raggiungerà una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 in un anno di uso medio rispetto a una tradizionale barca flybridge di simili dimensioni.

La nuova serie di yacht Azimut ha ispirato AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi nella realizzazione dell’installazione “The Sea Deck”, una passeggiata galleggiante adagiata sulla Darsena disegnata per dare alla città di Milano un’inaspettata esperienza delle sue antiche vie navigabilie offrire ai visitatori la possibilità di un nuovo punto di vista per godere dell’acqua da una prospettiva unica, in prossimità dello storico canale di Leonardo da Vinci. Il progetto desidera riproporre la stessa rivoluzione che Azimut ha introdotto nel mondo della nautica invitando a intraprendere un viaggio alla scoperta delle tecnologie sviluppate dal cantiere per ridurre l’impatto ambientale e a condividere un momento di ritorno alla natura, l’essenza della navigazione.

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

L’installazione, infatti, reinterpreta la terrazza di poppa degli yacht della Serie Seadeck, la Fun Island, una lounge aperta da cui si abbraccia il mare, pensata per offrire un’esperienza immersiva nella natura: si accede dalla banchina attraverso una pergola che richiama l’identità architettonica costruita negli anni da AMDL CIRCLE per Azimut. Una volta a bordo i visitatori potranno passeggiare – rigorosamente a piedi nudi – lungo l’anello sospeso sull’acqua per raggiungere il centro della Darsena e appagare quel desiderio di “andare oltre” che nutre chi esplora il mare e che è parte del DNA pionieristico di Azimut. Lungo il percorso, si aprono cinque stazioni interattive, piccole terrazze a sbalzo – citazione delle “ali” apribili degli yacht Seadeck – che raccontano un viaggio allascoperta delle tappe che hanno segnato la rotta tracciata dal Cantiere per diminuire le emissioni e il consumo energetico, il “cuore verde” della Serie Seadeck: dalla nuova propulsione ibrida ai sistemi di bordo per ridurre l’assorbimento energetico, dall’installazione di pannelli solari all’impiego di materiali riciclati fino al carbonio adottato per alleggerire gli scafi fino al 30%.

Di sera, l’illuminazione a LED rimanda all’emozione delle luci delle imbarcazioni che vibrano sull’acqua.

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

L’installazione realizzata da Azimut su progetto di AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi ha il patrocinio del Comune di Milano per i valori di sostenibilità e circolarità secondo i quali è stata realizzata. La Serie Seadeck, infatti, affianca alle soluzioni tecnologiche adottate l’uso di materiali naturali, riciclati e riciclabili. A questi ha guardato AMDL CIRCLE nella definizione del progetto per il fuorisalone: come sugli yacht della serie il tradizionale teak è sostituito dal sughero, alternativa efficace e più sostenibile, anche per l’installazione è stata utilizzata una pavimentazione creata con 2 milioni di tappi di bottiglia in sughero riciclati e macinati, che verranno poi nuovamente trasformati in materiale isolante per l’architettura, in linea con la volontà di ridurre l’impatto ambientale dei prodotti. Raccolti da volontari per conto della Cooperativa Arti e Mestieri di Cuneo, i tappi, tutti provenienti dall’Italia, sono stati trattati da Amorim Cork, da tempo impegnata nella sensibilizzazione sul ruolo cruciale che il sughero può avere nell’equilibrio ecologico del mondo.

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

Fin dal primo passo posato sul sughero, materia prima antica e simbolo del Mediterraneo, i visitatori entreranno in un mondo altro, un luogo inedito di condivisione dello spazio urbano e riconnessione con il più potente e rigenerativo degli elementi, l’acqua.

Azimut, AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi danno appuntamento a tutti i visitatori della Milano Design Week in prossimità del canale Leonardo, sulla sponda di viale Gabriele D’Annunzio, dal 17 al 23 aprile per scoprire, in questo insolito spazio relax, una nuova connessione con le acque degli storici Navigli. 

Immersi nella luce delle lampade LEUCOS

Leucos è presente a Euroluce con uno stand in cui saranno esposte le novità realizzate in collaborazione con importanti designer, quali David Rockwell e Patrick Jouin, e a Archiproducts Milano in via Tortona con alcuni pezzi iconici scelti da Studiopepe per l’allestimento immersivo TERRA.

Con più di sessant’anni di storia, Leucos torna ad essere protagonista nel mondo dell’illuminazione decorativa, grazie alla nuova proprietà di Abramo Manfrotto che ha rivoluzionato l’immagine e il catalogo dell’azienda. “Ho sempre saputo che un giorno mi sarei dedicato all’illuminazione, perché fin da piccolo sono stato immerso nella luce: una luce fotografica professionale equilibrata e sublime” racconta il titolare di LEUCOS srl, azienda con sede a Bassano del Grappa in provincia di Vicenza, acquisita a fine marzo 2019. La storia imprenditoriale della famiglia Manfrotto inizia infatti nel mondo della fotografia: il padre Lino fondò la Manfrotto – oggi parte del gruppo inglese Vitec – celebre in tutto il mondo per la sua vasta gamma di supporti professionali per fotocamere e illuminazioni per i mercati della fotografia, del video, del cinema e dell’intrattenimento. Da una felice intuizione legata al palo telescopico per studi fotografici “Autopole”, oggi inserito nella collezione permanente di design del MoMA, nacque poi il marchio ALU che rappresenta oggi un fiore all’occhiello del made in Italy nel retail con un’esperienza internazionale nella progettazione e nello sviluppo di sistemi modulari dedicati all’esposizione di prodotti nei punti vendita. Con l’acquisizione di LEUCOS, Manfrotto dà il via ad un nuovo corso dell’azienda, risultato della contaminazione di mondi ed esperienze diverse con prodotti dallo stile senza tempo, che non si lascia influenzare dalle mode, dove il vetro resterà un materiale caratterizzante, ma verranno sperimentati nuovi materiali e tecniche produttive che diventeranno altrettanto distintivi.

LEUCOS A EUROLUCE, Padiglione 9 – Stand 234

Il vetro soffiato a mano rappresenta per Leucos la tradizione locale, ma dietro ad ogni nuovo progetto di illuminazione c’è sempre una visione globale. Vale anche per le nuove lampade che saranno presentate in aprile a Milano a EUROLUCE:

  • l’iconica collezione STACKING, disegnata da David Rockwell, composta da tre lampade da terra, viene ampliata con nuovi modelli e colori: una sospensione orizzontale in due misure e una verticale in tre misure con la possibilità di installazione a parete. Tecniche contemporanee hanno permesso di creare cilindri di vetro modulari leggermente più stretti dell’originale, donando un aspetto più delicato e raffinato. La versione in vetro trasparente è disponibile con elementi in colorazioni metalliche contemporanee che creano un dinamismo grafico.
  • La versione aggiornata di AURELIA, disegnata da Patrick Jouin, è ora disponibile con accensione singola simultanea per le sorgenti luminose dirette e indirette, oltre a nuove finiture di colore come bianco sfumato, borgogna sfumato, trasparente effetto acqua, blu effetto acqua, pulegoso trasparente con polvere di metallo per il diffusore e bianco opaco, ottone vintage e color canna di fucile opaco per la struttura metallica.
  • Spiccano le nuove versioni di LIGHTBODY, disegnata da Jörg Hugo. Presentata nel 2021 in vetro trasparente, oggi è disponibile con nuove finiture: trasparente con satinatura bianca, borgogna sfumato, bianco sfumato e rosa sfumato.
  • L’icona classica di LEUCOS, AELLA, con il movimento creato dal dinamico diffusore in vetro soffiato forma un suggestivo ed evanescente cono di luce, fonte di morbide forme ed armonici riflessi. Disegnata da Toso&Massari nel 1968, la collezione è composta da lampade a sospensione e da tavolo che racchiudono i principi di design essenziale e senza tempo caratteristici dei prodotti LEUCOS. Quest’anno viene presentata in una nuova misura rendendola, assieme alle versioni esistenti, la collezione più assortita di LEUCOS.

LEUCOS NELL’ALLESTIMENTO IMMERSIVO FIRMATO STUDIOPEPE PER ARCHIPRODUCTS MILANO

In occasione della Milano Design Week 2023, dal 18 al 23 aprile in via Tortona 31, da Archiproducts Milano, il Design Center milanese di Archiproducts – creato per accogliere architetti e interior designer in cerca di ispirazioni e nuove soluzioni per i progetti e ospitare presentazioni di nuovi prodotti, temporary showroom, pop-up shop, conferenze stampa, installazioni, workshop, mostre e meeting – Studiopepe ha disegnato un allestimento immersivo, visitabile dalle 10.00 alle 20.00, dal titolo TERRA ovvero la casa che abitiamo ogni giorno. Luci calde, materiali naturali e sperimentali accompagneranno in un percorso di “connessione con la terra” che genera un senso di comfort, ambientale, visivo e tattile, e relax.

LEUCOS è tra i brand di illuminazione selezionati ed è presente con le lampade da terra della collezione Stacking, disegnata da David Rockwell, e con una nuova versione a sospensione che verrà esposta in esclusiva: con una misura di 180 cm di lunghezza, Stacking S 180 è dotata di 11 vetri borosilicati trasparenti di dimensioni diverse e di due testate finali in alluminio anodizzato. I LED dimmerabili offrono la possibilità di creare una luce morbida, a seconda delle preferenze. Insieme all’esclusiva Stacking sospesa, nello spazio saranno esposte anche due versioni di Aella mini disegnata da Toso&Massari, due applique Keyra disegnate da Roberto Paoli, la lampada da tavolo Sphera in vetro soffiato, disegnata da Matteo Thun, e la lampada da terra JJ MID – Floor con finitura Rust Brown, colore scelto in relazione al tema della mostra che rimanda ai colori della terra.

Le lampade LEUCOS contribuiranno a creare uno spazio in cui la natura è ispirazione nella scelta di colori e materiali, in un approccio progettuale all’insegna della consapevolezza.

www.leucos.com

Le anticipazioni Calma outdoor firmate da Andreu Carulla

Per l’ottava volta consecutiva, Calma outdoor partecipa al Salone del Mobile di Milano, la più importante fiera internazionale del settore, un evento annuale che riunisce per sei giorni oltre 1.962 espositori, su una superficie di oltre 170 mila metri quadrati, e un gran numero di visitatori tra architetti, designer, arredatori, distributori e design lover.

In occasione della 61ª edizione del Salone, che si svolge dal 18 al 23 aprile 2023, lo stand di Calma outdoor sarà un’evoluzione di quello presentato nella precedente edizione. Uno spazio adatto a ospitare novità che trasmettono vicinanza e tranquillità, secondo la promessa del marchio.

Fedele alla sua filosofia di idee semplici ma geniali, Calma outdoor produce arredi per esterni con una forte componente di design e una qualità eccellente. Prodotti di prossimità che soddisfano le esigenze di tutti i tipi di spazi e clienti grazie alle proposte curate e innovative.

Tra le proposte che saranno presenti alla prossima edizione del Salone del Mobile ci sono alcuni pezzi progettati dal direttore artistico del marchio, il designer catalano Andreu Carulla.

Tra questi, il tappeto Masia che riproduce il motivo delle classiche piastrelle di ceramica di adobe* utilizzate nelle fattorie e nelle case rustiche dell’Empordà; l’ombrellone Om Wood, dal carattere mediterraneo e con un meccanismo innovativo che permette di giocare con le ombre; la lampada in ceramica Normal, dall’estetica minimalista che unisce tradizione e tecnologia. La lampada rende omaggio a una città nota per le sue ceramiche, La Bisbal, ed è composta da quattro modelli: uno a batteria, due lampade da soffitto e un’applique che permette di illuminare costantemente più spazi.

Il tappeto Cuina, disegnato da RUN, si ispira alle tradizionali piastrelle da cucina dell’Empordà e crea texture geometriche grazie a due triangoli di colori diversi disposti in orientamenti e motivi differenti. Annodato a mano, resistente anche all’aperto, è un soumak realizzato al 100% con bottiglie di polipropilene riciclato.

Calma outdoor è un’azienda di arredamento per esterni fondata in Catalogna (Spagna) nel 2008. Le sue creazioni vivono dell’aria della sua terra, l’Empordà. Pezzi senza tempo con un’alta componente di design, prodotti localmente da maestri artigiani, che apportano le loro conoscenze a ciascun elemento.

Il direttore artistico Andreu Carulla guida un team di professionisti multidisciplinari appassionati di design e uniti dalla dedizione alla semplicità, al comfort e alla bellezza.

*L’adobe è un mattone realizzato con una massa di argilla e alcuni additivi, essiccato al sole e all’aria, caratterizzato dal fatto di essere un materiale che viene utilizzato senza cottura preventiva e con buone qualità di isolamento termico. È un materiale molto antico utilizzato in edilizia e si trova in molte regioni geografiche grazie alla sua produzione semplice ed economica e alla facilità di utilizzo. In Spagna è caratteristico, tra l’altro, delle regioni secche della Castilla y León, dove al fango viene aggiunta la paglia. Le costruzioni in adobe sono solitamente ricoperte da uno strato dello stesso fango, che conferisce loro il curioso aspetto delle tipiche case della Tierra de Campos. È diffuso anche nelle regioni semi desertiche dell’Africa e dell’America centrale e meridionale (rancho).

La “Haute Culture” GESSI nell’ambiente più intimo dell’abitare

Dalla sua fondazione nel 1992, GESSI ha saputo raggiungere in pochi anni i più elevati standard in termini di progettazione, manifattura e qualità estetica nella creazione e produzione di quelli che fino a quel momento erano considerati elementi prettamente funzionali. L’individuazione di soluzioni sempre nuove che è nel DNA dell’azienda, oggi fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo, ha dato impulso all’intero settore e la spinge a superarsi ancora una volta portando idee innovative al mercato. È così che la “haute culture” GESSI entra nell’ambiente più intimo dell’abitare con le nuove collezioni che saranno presentate in anteprima alla Milano Design Week, dal 17 al 23 aprile prossimi, dove l’azienda sarà protagonista con una doppia presenza al Salone del Mobile e al fuorisalone nel suo showroom milanese, CASA GESSI MILANO, in via Manzoni 16/a, a due passi da via Montenapoleone e dal Quadrilatero della moda.

GESSI sarà presente all’interno del nuovo padiglione Design, nell’anno di Euroluce, a identificare il superamento delle barriere del settore e entrando a pieno diritto nel mondo del lifestyle, circondata dalle più prestigiose firme dell’arredo design. Per GESSI “haute culture” è l’espressione della sperimentazione massima in termini di materia, forma e tecnica, per la creazione di un nuovo valore culturale. La bellezza delle sue creazioni è ispirata dalla natura, a partire dall’acqua che modella ogni elemento. L’allestimento al Salone, così come a CASA GESSI e nella GESSI LOUNGE, sarà caratterizzato da un’atmosfera accogliente, quasi fosse un abbraccio verso gli ospiti. Spazi da vivere, nei quali condividere momenti di relax e di piacere, dedicati esclusivamente a trasmettere i valori dell’azienda, in primis l’accoglienza, per sottolineare quanto per GESSI sia una priorità il benessere a 360° delle persone.

La natura entra nella lounge, frutto dell’ampliamento della superficie a piano strada di CASA GESSI MILANO, dal giardino della Fondazione Trivulzio, uno dei luoghi nascosti e sconosciuti ai più che rendono speciale la città, soprattutto agli occhi degli stranieri. L’ubicazione privilegiata la rende un punto di riferimento del lifestyle milanese e il luogo dove scoprire la filosofia The Private Wellness, payoff del marchio.

Ma il progetto che racconta al meglio l’anima di GESSI, la sua idea di benessere privato e la sua volontà di creare un’esperienza esclusiva, è la Project Boutique, per consulenze ad hoc con un approccio sartoriale che invita a toccare con mano la qualità delle creazioni.

Ben quattro postazioni dotate ciascuna di una cassettiera dal piano in cristallo dalla quale estrarre con i guanti, come in una gioielleria, modelli, materiali e finiture di tutte le collezioni, enfatizzano l’esperienza sensoriale. Tappetini in pelle e guanti fanno sentire il cliente all’interno di un atelier dove il manufatto diventa un bene duraturo, esclusivo, emozionante, da maneggiare con la massima delicatezza e attenzione come un gioiello prezioso. In questo modo viene valorizzato ogni dettaglio, in particolare la ricercatezza tattile di ogni creazione.

Project Boutique sintetizza la massima espressione esperienziale per la valorizzazione delle creazioni GESSI che, insieme ai materiali e alle finiture, diventano il punto di partenza dell’arredo dell’ambiente. La scelta della collezione viene fatta in un contesto di attenzione e al contempo relax sorseggiando una tazza di the o un buon caffè dai profumi ispiranti. Come sottolinea Gian Luca Gessi: “Per noi è fondamentale concentrarci sulle esperienze che la persona vive; in modo inconsueto, viene portata verso l’esaltazione del soggetto principale dello spazio più intimo, sia a livello di design estetico che sensoriale, attraverso l’elemento rigenerante dell’acqua”.

Questa esperienza potrà essere vissuta al Salone del Mobile (Hall 4, F09-G06) e a CASA GESSI MILANO dove, in una atmosfera accogliente e raffinata ispirata alla natura, fonte di pura bellezza, il cliente verrà accolto, fatto accomodare, ascoltato e si creerà un momento unico al fine di presentare tutti gli strumenti dell’esperienza GESSI e parlare di nuovi progetti.

Una nuova storia ha inizio… DAFT about DRAFT by Taiju Yamashita

Dove vivono o sognano di vivere le nuove generazioni di giapponesi? Qual è lo stile delle case di giovani imprenditrici e imprenditori del digitale, creativi, architette/i, fashion stylist e designer, registe/i, influencer o di chi lavora nel mondo della pubblicità?

Taiju Yamashita, designer e architetto, nato nel 1981 a Tokyo – fondatore nel 2008 dello studio di design DRAFT attraverso il quale, insieme ad un team di oltre centottanta persone, si dedica ad un’ampia gamma di progetti che spaziano dall’interior design all’architettura, dall’industrial design al branding – è un esperto conoscitore di come gli individui si muovono negli spazi. Nell’idea di progetto di Yamashita, basato da sempre sulla filosofia “ALL HAPPY BY DESIGN” si ripropone di contribuire al miglioramento della società e dell’esperienza umana. In ogni suo lavoro è presente il significato del ruolo che uno spazio può svolgere. Alla ricerca del luogo perfetto dove passare il tempo nel massimo comfort, ha creato DAFT about DRAFT, un nuovo marchio di arredi originali e raffinati da lui disegnati. Ed ha scelto il Salone Internazionale del Mobile di Milano, che si svolge dal 18 al 23 aprile 2023, per presentarlo per la prima volta sul palcoscenico del design internazionale.

Con DAFT about DRAFT – la cui traduzione è “pazze/i per il disegno” – il designer offre a la possibilità di sentirsi a proprio agio circondati di arredi ricercati che dettano le tendenze più attuali. Lo stile della collezione, frutto di una ibridazione di stili, apre un canale tra Oriente e Occidente e risponde alle esigenze delle nuove generazioni di vivere gli ambienti con un approccio cosmopolita, sentendosi “a casa” – sia nella propria residenza, sia in hotel – ovunque nel mondo. Da Tokyo a Miami, da Dubai a New York, i giovani oggi prediligono uno stile decorativo fusion, in linea con le ultime tendenze della moda, dell’arte, della musica, della cucina, che va oltre il minimalismo della tradizione giapponese. Ma attratti dalla fascinazione del Sol Levante è di forte appeal anche per i coetanei di ogni altra parte del mondo. Perché la creatività che prende vita dai disegni di Taiju Yamashita è paragonabile alla libertà di espressione e all’allegria che è propria del mondo della moda.

Le idee di Taiju Yamashita nascono sempre dalle storie che scorrono nella vita delle persone. I mobili DAFT about DRAFT sono progettati tenendo conto di queste storie. Si percepisce la creatività, il calore, l’allegria e il senso di libertà che si sprigiona da un singolo prodotto. Quando uno solo dei mobili DAFT about DRAFT è presente in un luogo, inizia il racconto di una bella storia. Questo è quanto Yamashita pensa debba essere il ruolo dell’arredamento.

Dagli individui, che interagiscono con i mobili, agli interni in cui si muovono, all’architettura che a sua volta è costruita intorno agli interni, fino alle città, che si formano dall’interazione tra chi le vive, anche se la scala può essere diversa, tutto è una fusione di persone. “Di solito supervisiono la progettazione architettonica, concetti di sviluppo urbano su larga scala, l’interior design di uffici, hotel, etc… ora mi occupo anche di product design. Ho viaggiato in più di cinquanta città in tutto il mondo e ho visto molte cose, ma ho imparato che le idee nascono sempre dalle storie delle persone” conclude il designer.

“Voglio che i nostri prodotti, che sono a stretto contatto con le persone, siano come i loro abiti… come la moda, libera, confortevole e al tempo stesso elaborata, in modo da poter rimanere al fianco delle persone durante il lungo viaggio della vita”.

DAFT about DRAFT è un marchio che ha origine dalle riflessioni e dagli schizzi che Yamashita ha annotato a poco a poco nel corso dei vari progetti: “Sfidando a volte le tradizioni, ho voluto progettare la prima collezione di DAFT about DRAFT dando un senso di libertà e di divertimento senza il vincolo degli stereotipi, per esprimere una incontenibile gioia attraverso i nostri prodotti”. Ha pensato a come proporre uno stile di vita più personalizzato e più libero, proprio come per la scelta degli abiti, in contrasto con l’omologazione dominante nella nostra società.

DAFT about DRAFT è un marchio nato a Tokyo come una sfida agli spazi angusti e monotoni delle città per arricchire lo stile di vita urbano contemporaneo. Proprio come un fiore delicato che sboccia ribelle dal cemento della strada, DAFT about DRAFT propone un design che aiuta a esprimere l’unicità di ciascun individuo.

Come un divano minimalista collocato all’interno di un museo. Ciò che rende questa scena così bella è la presenza del divano stesso e l’atmosfera dell’intero spazio. La perfetta quantità di luce e l’aria invisibile e silenziosa fluttuano con le varie storie provocate da un mobile collocato in quel luogo. È da quel singolo mobile che si dipanano le diverse storie. I visitatori percepiscono la bellezza della scena grazie all’armonia di tutti gli elementi presenti, l’atmosfera generale e l’impalpabile tranquillità. I prodotti DAFT about DRAFT sono progettati immaginando questa scena. Così DAFT about DRAFT nasce per illuminare gli ambienti e dare luce alla nostra vita, per restare al nostro fianco per sempre, per essere più liberi di esprimere meglio chi siamo rendendo ogni singola vita bella come un quadro, drammatica ed emozionante come un film.

Un gioco di luci ed ombre

Il poetico concept dello stand realizzato per il Salone del Mobile di Milano è stato pensato per catturare l’immaginazione e l’interesse: la proiezione delle silhouette dei mobili della collezione sull’antica carta washi giapponese che avvolge lo stand, richiamando alla memoria un paravento tradizionale giapponese, lascia intuire qualcosa, ma senza mostrare l’immagine completa. Attrae l’attenzione suscitando un’emozione in chi passando all’esterno, prima ancora di accorgersene, già è stato catturato dalla visione del mondo di DAFT about DRAFT. Dal di fuori, infatti, la quantità di informazioni è ridotta al minimo, ma l’allure del marchio viene percepita a colpo d’occhio.

Taiju Yamashita, architetto e designer

Creare un interno non significa semplicemente mettere in fila prodotti di grandi marche. La chiave è l’armonia. Come un’orchestra straordinaria o una cucina stellata sono interamente basate sull’armonia, progettare un interno consiste nell’immaginare un mondo che diventerà il nostro sfondo, aggiungendo o togliendo elementi e considerando con cura fattori come la luce, le forme e i materiali” spiega l’architetto e designer Taiju Yamashita. I suoi progetti sono caratterizzati da un’espressività libera ed equilibrata, basata su una miriade di armonie. Da questi prodotti scaturiscono storie che ispirano e che contribuiscono a creare interni che aiutano le persone a sentirsi in armonia con l’ambiente circostante e risplendere ancor più di prima. “La nostra sfida è partita da un pensiero derivato da un progetto particolare: desideravamo che molte persone potessero percepire il significato dei nostri interni, della nostra architettura e dei nostri prodotti, che sono tutti interamente orientati alle persone” continua Yamashita. “Una bella storia inizia da un solo prodotto posizionato in uno spazio. Un singolo prodotto in grado di irradiare creatività, grazie al quale le persone possono sentire calore e piacere e provare un senso di libertà. Questo è il ruolo che i mobili DAFT about DRAFT intendono svolgere”.

PERGO E GRUPPOBEA A Casa Ovunque ‘23

Già presente all’edizione di The Playful Living di settembre 2021, il marchio di Unilin Italia Pergo partecipa, in collaborazione con il GRUPPOBEA, dal 17 al 23 aprile in occasione del Fuorisalone 2023 in zona Tortona a Milano, all’evento “A Casa Ovunque ‘23– MetaVero. MetaVerso”. Organizzato da Sfera MediaGroup – la divisione infanzia di RCS MediaGroup – e The Playful Living – la piattaforma di creatività e co-ProgettAzioni di design che mette al centro le persone, tra fisico e digitale, guardando ai nuovi spazi ibridi e connessi, all’insegna dell’accoglienza e del dialogo.

In qualità di partner Pergo poserà insieme al GRUPPOBEA – multicentro per la casa e suo rivenditore specializzato sull’area di Milano – i pavimenti di alcuni ambienti di via Savona 35, che saranno animati da numerose attività, talk e workshop realizzati con la testata Style Piccoli, e The Playful Living per dar vita a un racconto visivo ed esperienziale che si sviluppa attraverso sei ambienti ibridi dedicati pensati per persone reali. Gli spazi interessati dai prodotti Pergo sono la Family Home e il Food & Drink Concept Store:

  • Per l’appartamento contemporaneo per una famiglia con tre figli, è stato scelto il nuovo Pergo Rigid Vinyl della collezione Vorma nelle varianti Rovere Norvegese Beige (40215) e Rovere Norvegese Chiaro (40285), posato a spina di pesce su quasi tutta la superficie, effetto legno in due tonalità diverse, uno in cucina e l’altro in una delle camere da letto. Pergo Rigid Vinyl la vera innovazione Pergo del 2023 e viene presentata in anteprima alla Milano Design Week: si tratta di un listoncino, dalla dimensione moderna di 630 x 126 mm, con l’innovativo incastro Unizip che permette di ridurre gli sprechi di materiale e velocizzare le operazioni di posa. Un’evoluzione che punta non solo all’estetica, ma anche alle performance tecniche. Il Vinile Rigido con materassino integrato permette di avere un prodotto altamente tecnologico che in soli 5+1 mm di spessore diventa la soluzione perfetta in caso di ristrutturazione. Tra i plus: un incastro che garantisce una tenuta stagna totale del pavimento, rendendo impossibile qualsiasi passaggio di liquidi tra le tavole e una stabilità dimensionale senza precedenti che evita il rischio di surriscaldamenti localizzati in caso di elevate temperature.
  • Per il Food & Drink Concept Store, dedicato alle esperienze del gusto, Pergo poserà invece il nuovo laminato Odense con la doga extra wide&long, perfetto nei contesti in cui si richiede un pavimento ad alte prestazioni, sia nei luoghi pubblici ad elevato traffico sia in casa. La nuova collezione Odense, anch’essa presentata per la prima volta, è pronta per diventare la punta di diamante della gamma dei laminati Pergo. La bisellatura pressata in perfetto stile Pergo SenSation e l’extra protezione AquaSafe e TitanX la rendono la scelta perfetta per qualsiasi ambiente. Tra i tredici nuovi decorativi che celebrano la bellezza e il calore della natura, per l’allestimento è stato scelto il rovere naturale alternato con il decorativo Folk, novità assoluta della collezione, che, con un chiaro richiamo alla tradizionale tecnica di stampa a blocchi tipica dei Paesi nordici, sarà apprezzato soprattutto dagli amanti dell’estetica scandinava.

A Casa Ovunque, Unilin presenta le ultime novità delle collezioni Pergo Laminate Orense e Pergo Rigid Vinyl 2.0 che, sebbene con caratteristiche tecniche diverse, dimostrano una matericità della superficie senza precedenti e una finitura extra opaca garantendo alle collezioni un aspetto iper reale mai visto prima.

Gli aspetti di socialità, giocosità, benessere e sostenibilità caratteristici del progetto A Casa Ovunque daranno a Pergo – marchio che ha inventato il laminato quarant’anni fa – anche l’opportunità di esprimere al meglio tutte le sue doti. In primis, durevolezza e impermeabilità, con prove dal vivo di resistenza all’usura e all’acqua, che metteranno in evidenza le qualità delle tecnologie brevettate per l’extra protezione dei pavimenti AquaSafe® e TitanX®.

La sostenibilità ambientale di Pergo

La politica ambientale dell’azienda influisce sulla scelta di materie prime, processi produttivi, trasporto e imballaggio. Forse sarà una sorpresa per qualcuno, ma il laminato è un prodotto estremamente sostenibile. Il pannello in HDF di qualità è costituito per l’80% da legno recuperato o riciclato dall’industria; non vengono usati colle e solventi dannosi. Pergo impiega soltanto legname rinnovabile come pino o abete rosso, mai legni esotici oppure legno proveniente da foreste pluviali a rischio di estinzione. Sostenibile in ogni fase del ciclo di vita: dato che si posa senza colla, si smonta facilmente ed è potenzialmente riciclabile o termovalorizzabile producendo energia. Tramite la casa madre UNILIN, il pavimento Pergo è stato il primo a ricevere la certificazione europea Nordic Swan Ecolabel, il Cigno Verde scandinavo ufficiale, per i pavimenti in laminato, congiuntamente ad altri certificati e requisiti di qualità. I prodotti Pergo sono certificati PEFC (Programma per il riconoscimento di schemi di Certificazione Forestale) e indicano che il legno utilizzato proviene da foreste gestite in modo sostenibile. Inoltre, l’azienda è sempre alla ricerca di nuove soluzioni che siano economiche e al contempo sostenibili.

A Casa Ovunque ’23 vede la collaborazione di Abitare Co, società di real estate, Fuorisalone.it, piattaforma digitale dedicata al design italiano, Tortona Rocks, concept espositivo e di comunicazione dedicato al design. Il programma sarà disponibile online nella pagina dedicata:

www.theplayfulliving.com/acasaovunque23 e attraverso gli account social di Style Piccoli e The Playful Living (IG @Style_Piccoli, @theplayful.living; Facebook @theplayfulliving; Linkedin).

UNILIN. UNILIN è un gruppo industriale belga attivo dal 1960 che deve il nome alla coltivazione e lavorazione del lino, che nel corso del tempo verrà usato non più come materia tessile ma come base per i pannelli, successivamente realizzati in MDF e HDF. Negli anni ’90, con l’introduzione del marchio Quick-Step e il brevetto dell’incastro a secco Uniclic, UNILIN Division Flooring si afferma come leader tecnologico del settore dei pavimenti in laminato, progressivamente integrati dai parquet e dagli LVT, in un portfolio sempre più completo. Nel 2013 acquista Pergo, un altro prestigioso marchio industriale. Dal 2005, UNILIN fa parte di Mohawk, principale gruppo mondiale delle pavimentazioni, che al suo interno annovera realtà come l’italiana Marazzi, quotato in borsa al NYSE di New York, che dagli USA si è esteso in tutto il globo con stabilimenti produttivi in quattro continenti e oltre 38mila collaboratori, in continua crescita.

Sede UNILIN Italia via Linussio 52, Udine / Showroom Viale Bligny 54, Milano.

www.unilinitalia.it

GRUPPOBEA. Il GRUPPOBEA, fondato nel 1973, è un multicentro punto di riferimento della “moda per la casa” grazie alla selezione del meglio della produzione italiana e internazionale, fornita in fase di riprogettazione e riqualificazione delle abitazioni. La posizione di leader a livello nazionale è il risultato di una graduale evoluzione il cui punto di forza è la consulenza e la capacità di aggiungere valore ai prodotti. Si distingue sul mercato della distribuzione, dove da 50 anni ha affinato i servizi dedicati ad una clientela sempre più esigente, sia sul piano del mix merceologico che delle relazioni interpersonali, offrendo un servizio integrato nei confronti della clientela professionale e privata grazie ad uno staff composto da oltre 70 professionisti specializzati. Negli ultimi anni oltre allo store di Milano Sud – 10 mila mq, di cui 3500 dedicati allo showroom – Gruppobea ha perseguito una strategia di espansione che ha portato all’apertura di un secondo store Milano Nord di 14 mila Mq di cui 3500 per lo showroom, posizionato a 200 metri dal nuovo polo fieristico di Rho-Pero. Gli showroom sono facilmente raggiungibili da ogni punto della città. Il pubblico – 240.000 presenze – che numeroso visita i centri ogni anno ha la possibilità, autonomamente o con il proprio progettista, installatore o impresa edile, di scegliere, toccare e abbinare direttamente i prodotti in esposizione nei 65 stand in piena libertà e senza l’obbligo d’acquisto. Il continuo aggiornamento delle collezioni presenti negli showroom di Milano e Pero e il mix merceologico – ceramiche per pavimenti e rivestimenti, parquet, idrotermosanitari, arredo bagno, cucine personalizzate, arredamenti e living, porte e serramenti – si fondono in ambientazioni che danno vita a nuove ricercate armonie, in un continuo e divertente susseguirsi di materiali, toni e colori.

www.gruppobea.design

Angela Florio con DecorAzione® raggiunge la quarta dimensione


Dai sistemi modulari per l’interior decoration, il design e la moda alle invenzioni artistiche fino alle mascherine anti Covid-19, un percorso in divenire che trova il suo compimento nell’evoluzione continua.

Veneziana d’origine, Angela Florio ama definirsi una decoratrice contemporanea. Vive e lavora a Milano, dove nel 2000 fonda DecorAzione®, un movimento di arte applicata agli ambienti in cui le donne e gli uomini vivono. Il suo atelier è nel cuore più antico della città, in via Santa Maria Fulcorina 20, dove hanno sede anche due realtà con cui collabora da anni, impegnate come lei nella promozione e valorizzazione del patrimonio culturale del distretto, 5VIE ART+DESIGN e SIAM la Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri di via Santa Marta.

La sua specialità è la progettazione e realizzazione di sistemi modulari per l’interior decoration, il design, la moda e l’arte. I suoi sistemi modulari si basano sull’utilizzo di modelli ornamentali che lei stessa inventa, perché possano essere trasferiti in ogni campo di applicazione artistica.

Ispirata dalle opere di Giorgio De Chirico e Hokusai, Angela Florio imprime alle sue creazioni uno stile contemporaneo nel quale, affascinata da sempre dall’influsso della quarta dimensione, riesce a conferire quella componente che costituisce lo spazio-tempo quadridimensionale unificato in cui occorrono ed esistono tutti gli eventi del nostro universo.

La decorazione applicata alle maschere anti Covid-19

Passato, presente e futuro si fondono nelle creazioni di Angela Florio trovando un nuovo significato. Come nelle mascherine anti Covid-19 che sta mettendo a punto insieme alla stilista Natascia Moscato di Nat Mos Lab, nascono dalla sua profonda esperienza e dalla costante ricerca dei materiali più attuali e moderni, anche e soprattutto ecosostenibili e non sintetici.

Fortemente consapevole della realtà cui viviamo, da anni i suoi progetti sono proiettati a creare valore attraverso la riscoperta delle tecniche artigianali del passato e dei mestieri antichi. Da veneziana ha accolto con entusiasmo l’idea di collaborare con Natascia Moscato di Nat Mos Lab per realizzare maschere che sono mascherine anti Covid-19. Venezia è nota per le maschere ma anche per la tradizione legata ai materiali e ornati spettacolari. “Già nel ‘700 a Venezia” racconta Angela Florio “si dava grande importanza alla luce, come quella degli specchi, che venivano realizzati per rendere l’immagine riflessa più brillante e satinata creando un effetto ‘soft focus’ ovvero tale da ridurre i contrasti dell’immagine mantenendo la definizione”.

Così, anche nello studio delle mascherine, Angela ha potuto recuperare e applicare quei principi che già da tempo appartengono ai suoi principi, come il Made in Italy e l’economia circolare per valorizzare il mercato interno.

Le mascherine, progettate durante il lockdown, saranno infatti autoprodotte dai due Atelier DecorAzione e Nat Mos Lab. Mascherine riciclabili, perché realizzate con tessuti naturali 100% cotone, in modo da poterle lavare e disinfettare. La decorazione è pensata come per una maschera settecentesca e sarà anche possibile personalizzarle con perline dorate per riprodurre proprio quell’effetto pensato per donare bellezza agli occhi degli antichi specchi veneziani.

L’impiego dell’oro è proprio una delle passioni di Angela. Tra le principali tecniche utilizzate c’è infatti la foglia d’oro che, con le lacche orientali e le incisioni, combinate ad un profondo studio del passato e a una lunga tradizione di ricerca e di sperimentazione, conferiscono ai suoi progetti un’irripetibilità degli effetti da rendere ogni opera una creazione unica.

Angela Florio e la decorazione d’interni.

Muri, soffitti, intere abitazioni prendono vita nuova sotto il suo magistrale tocco decorativo. Le palette ornamentali, serie di decori esclusivi, create da Angela Florio hanno trovato nell’interior decoration l’applicazione per eccellenza. Siano queste pittoriche o materiche, la loro realizzazione è sempre modellata e personalizzata in base agli spazi e alle richieste del committente garantendo un’opera finale unica e irripetibile.

Non ci sono limiti alle decorazioni di Angela Florio, che trovano espressione anche nei complementi e ornamenti d’arredo, tutti realizzati interamente all’interno dell’atelier. Pezzi della sua collezione privata e creati su commissione sono stati successivamente prodotti e commercializzati.

Come ad esempio Ramagè, un modello realizzato a penna 3D e prodotto in stampa 3D, il suo utilizzo è a parete o come centrotavola sostituendo le classiche candele. Natura Morta è un arredo ispirato a Giorgio Morandi, dove al posto delle bottiglie la tavola si orna di oggetti che si ispirano a dei giochi di carta. La realizzazione è in paper clay, legno tagliato a Laser Cut con applicazione di carte marmorizzate, o in plexiglas dipinto a mano.

Da questi suoi decori nascono anche le carte da parati in TNT, dall’effetto vellutato, ideali non solo per rivestire pareti ma persino mobili e oggetti. Alcune di queste nascono dalle matrici realizzate a mano, sempre su disegno esclusivo, utilizzate per stampare tessuti (textile design).

Le invenzioni artistiche

Ogni suo progetto si trasforma a contatto con la luce, cambiando con il passare del tempo e acquisendo significati diversi.

Arrás è il primo arazzo contemporaneo che racchiude in sé fili in fibra ottica, utilizzando per la prima volta e in modo del tutto inedito nella decorazione d’interni, un tessuto concepito 30 anni fa e perfezionato tecnicamente negli ultimi anni. Un progetto che parte innanzitutto dalla ricerca storica e artistica sugli arazzi: l’ispirazione nasce da una visita di Angela Florio a Palazzo Vecchio a Firenze, dove la la trama degli arazzi del Bronzino stimolano nell’artista la necessità di realizzare un arazzo contemporaneo attraverso l’utilizzo di un tessuto innovativo. Angela Florio rinnova così l’arazzo tradizionale: lo ricrea, lo reinventa, lo trasforma e lo riporta all’uso quotidiano, facendone un oggetto artistico da inserire nella casa dei nostri giorni creando un opera d’arte che grazie ai materiali futuristi utilizzati, durerà nel tempo. Ciascun arazzo del progetto Arràs rivela la sua unicità nel momento in cui è installato in un determinato spazio. E’ con lo spazio e con la luce di quell’ambiente che l’arazzo prende vita e mostra i suoi colori e la complessità della sua formazione. Gli arazzi sono creati a mano con procedure artigianali e personalizzati con il decoro scelto dal committente. Materiale: tessuto sintetico con fibra ottica composta a telaio con 4 led per due lati lunghi con la funzione di illuminare la fibra ottica presente nel tessuto. I colori del tessuto e dei led variano per ciascun’ opera.

Il Quadrolibro è una invenzione di Angela Florio che nasce dalla necessità di trasportare l’arte ovunque. Ogni Quadrolibro, realizzabile anche su commissione, è richiudibile in poco spazio, si apre come un tappetto e si appende come un quadro. E’ composto da singoli moduli di carta uniti tra loro con stoffa ed è riposto in un’elegante scatola. La sua dimensione da chiuso è quella di un foglio A4. La collezione riproduce alcuni particolari delle maggiori città italiane attraverso la tecnica della doratura con l’utilizzo di foglie d’oro e d’argento virate in mecca, segno dell’imprescindibile stile dell’artista. I lampi di luce e colore che emergono conferiscono all’opera una propria originalità e piena contemporaneità.

I Ritratti Contemporanei si caratterizzano per l’originalità interpretativa e la tecnica esecutiva utilizzata. L’immagine dell’individuo ritratto, tutta o in parte, è rappresentata per mezzo di linee ombre e colori. Il soggetto è visto dall’alto con tecnica prospettica “geografica”: le sue esperienze e la sua vita vengono racchiuse dentro forme sinuose. I fatti vissuti, incisi nell’anima, portano alla configurazione del proprio “io” con risultati variabilissimi, dipendenti dalla maggiore o minore percettibilità che l’artista è in grado di cogliere e d’ interpretare. La “regione interiore” viene riprodotta inizialmente con una configurazione orizzontale composta da linee che indicano i contorni della persona e poi attraverso una configurazione verticale rivolta al completo ottenimento delle forme. L’anima di colui che è ritratto, in base alle informazioni ottenute e il rapporto interiore che si crea tra il committente e l’artista viene così integrata da un metodo creativo di ricostruzione che va al di là delle forme estetiche. Il ritratto che emerge è “fisionomia e caratteristica psicologica” insieme. Il processo utilizzato è quello della doratura attraverso l’utilizzo di foglie di metallo, oro e argento, virate in “mecca” per un sapiente gioco di chiari e scuri a formare un nuovo e moderno stile ritrattista.

Angela Florio e la moda

Griffe conosciute hanno affidato ad Angela Florio l’ideazione artistica di intere collezioni: dal disegno iniziale alla realizzazione finale dei capi, personalizzando stili e accessori di moda.

Oggi realizza stole, scialli e sciarpe dove la base di partenza è sempre la creazione di una palette adattata ai diversi tessuti, ai loro tagli e ai colori che conferisce una unicità preziosa al risultato finale.

Nel lungo percorso professionale e artistico di Angela Florio si annovera anche una parentesi aziendale come Art Director la cui esperienza le permette di poter gestire in piena autonomia per sé e per conto terzi tutte le fasi del processo creativo: dall’ideazione della proposta creativa alla messa in produzione scegliendo e coordinando i relativi fornitori, garantendo e rispettando modalità e tempi di consegna.

Un percorso in divenire che trova il suo compimento nell’evoluzione continua.

Angela Florio e l’insegnamento. Come nasce l’Atelier del Di Più

Atelier del Di Più di DecorAzione, nasce dall’esperienza di insegnamento maturata negli anni da Angela Florio. Risalgono al 1997 i suoi primi corsi formativi di “Decorazione classica e contemporanea” presso l’Accademia del Restauro. Successivamente propone corsi sul “Colore contemporaneo e le sue regole” e progetti di trasformazione dell’ambiente patrocinati dalla Regione Lombardia.

La passione all’insegnamento porta Angela Florio a realizzare nell’Atelier del Di Più un laboratorio artistico dove come lei ama dire “si impara facendo”.

L’intento di Angela è infatti quello di proporre corsi monografici dedicati ad un massimo di cinque partecipanti, dove si predilige la nascita della relazione, l’ascolto, lo scambio delle esperienze. L’immersione nell’atmosfera da antica bottega artigiana come luogo dell’apprendere e del produrre, non pone limiti di età né di conoscenza, richiede solo l’essere animati dalla passione del fare.

I corsi proposti ad oggi, dove l’aspetto pratico è garantito dalla realizzazione e dalla consegna dell’oggetto finito, sono: Foglia Oro Contemporanea 1, Foglia Oro Contemporanea 2, Foglia Oro Contemporanea 3, Carte Marmorizzate, Stampa a Mano su Tessuto, Shibori Ecoprinting, Progettare il colore, Imitazioni Materiali, Trompe lʼoeil, Carta da parati dipinta, Il Metodo Creativo.

Occasionalmente Angela Florio ama organizzare i suoi corsi in esterno, in affascinanti location italiane che diventano lo sfondo imprescindibile per l’esercizio dell’arte.

Inoltre, tiene corsi alla SIAM La Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri di via Santa Marta a Milano.

Collabora anche con la Fondazione Cologni, un’istituzione privata non profit, nata a Milano nel 1995 al fine di promuovere un «nuovo Rinascimento» dei mestieri d’arte. Per la rubrica Segreti del Mestiere, ha recentemente realizzato un tutorial sulla decorazione dei tessuti con l’antica arte giapponese dello Shibori pubblicato su Facebook:

Siamo giunti al nostro quinto appuntamento con i tutorial della rubrica #SegretidelMestiere, un appuntamento per…

Gepostet von Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte am Mittwoch, 27. Mai 2020

MONTENAPOLEONE DISTRICT CELEBRA IL 40° ANNIVERSARIO DELLA MILANO-SHANGHAI SISTER CITY RELATIONSHIP

MonteNapoleone District e Jing’ An District festeggiano i 40 anni di gemellaggio tra Milano e Shanghai con una serie di iniziative. Clou delle celebrazioni, il MonteNapoleone Gala Dinner, evento che apre le porte al 50° anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia del prossimo anno. Con l’occasione, Guglielmo Miani annuncia di portare a Shanghai nel 2020 “La Vendemmia”, il format esclusivo dedicato al connubio moda-vino.

Si sono chiuse a Shanghai, in coincidenza con la quarta edizione cinese del Salone del Mobile.Milano, le celebrazioni per i 40 anni di gemellaggio tra Milano e Shanghai con una serie di iniziative che hanno visto MonteNapoleone District e Jing’ An District festeggiare insieme l’importante sodalizio. Gemellate dal 1979, Milano e Shanghai hanno sempre intrattenuto scambi amichevoli, con l’obiettivo di promuovere la crescita economica e i vantaggi reciproci in settori tra cui turismo, cultura e investimenti delle imprese attraverso lo sviluppo della cooperazione internazionale. Tra i principali appuntamenti, al St. Regis Shanghai Jing An Hotel, mercoledì 20 novembre si è tenuta la “Conferenza d’affari per celebrare il 40° anniversario del Milano-Shanghai Sister City Relationship” in presenza di Cristina Tajani, vice sindaco di Milano, e Yu Yong, governatore del distretto di Jing’ An. Cristina Tajani ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di celebrare qui a Jing` An District l’amicizia con Shanghai. Milano è la città che rappresenta al meglio lo stile di vita italiano e oggi siamo qui per aiutare le aziende italiane ad esportare e migliorare la loro presenza in Cina e nel distretto di Jing’ An”.

Milano, capitale della moda e importante hub per il design e la gastronomia, incarna il lifestyle italiano che tutto il mondo invidia. Shanghai, una città moderna e internazionale, che non solo vanta una storia millenaria ma anche la presenza di quasi settecento multinazionali, esprime il più alto livello del lifestyle internazionale. Nei distretti del lusso, da un lato MonteNapoleone District rappresenta oltre centocinquanta Global Luxury Brand riuniti in otto vie nel cuore della città, dall’altro Jing` An District è il quartiere economico più importante di Shanghai e viene chiamato la nuova “Manhattan dell’est”.”Siamo onorati di festeggiare questo anniversario a Shanghai, dopo l’importante forum che si è tenuto a Milano a settembre“, commenta Yu Yong, governatore del distretto di Jing’ An, “Jing’ An, quartiere caratterizzato dal lifestyle e dall’internazionalizzazione, supporta la crescita del livello di vita dei cinesi ed ha individuato in Milano il partner più indicato per raggiungere questo obiettivo attraverso uno sviluppo innovativo e sostenibile”.

Per celebrare la duratura relazione e le numerose e sostanziali conquiste di Shanghai e Milano, durante tutto l’anno si sono svolte una serie di celebrazioni con il sostegno del Comitato Della Moda e Creatività Italia·Cina, tra cui la mostra fotografica ‘Milano Shanghai Living Cities’ prodotta dal famoso fotografo di Giorgio Armani, Aldo Fallai, aperta fino al 5 dicembre sul lato della passerella di Nanjing XI Road e il MonteNapoleone Gala Dinner che per la seconda volta è approdata nel distretto Jing An di Shanghai, diventando uno dei principali eventi del 40° anniversario. Un programma di cui Maserati è principale partner e che ha previsto una serie di attività dedicate all’amicizia tra l’Italia e la Cina sostenute da altri sponsor ufficiali quali Micam, The Italian Shoes Fair, Alma, The International Cousine School e Riqing Group che hanno contribuito al successo dell’iniziativa. “Grazie a Jing’ An District stiamo oggi offrendo nuove opportunità commerciali e partnership a Shanghai ad importanti aziende e marchi italiani” ha commentato Stefano Mologni, Presidente del Comitato Della Moda e Creatività Italia·Cina. “Non vediamo l’ora di lanciare più attività e progetti dedicati allo stile di vita italiano di lusso a Jing` An portando anche marchi cinesi a Milano in occasione della celebrazione del 50° anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia del prossimo anno”.

Durante la cena di gala si è tenuta la cerimonia di premiazione del “MonteNapoleone-Nanjing Xi Road Alliance 2019” che ha assegnato prestigiosi premi ai marchi e alle aziende che si sono distinte nel campo della moda e del lusso contribuendo alla crescita di Nanjing Xi Road. Inoltre, il premio, che lo scorso anno ha annoverato tra i vincitori Gucci, Salvatore Ferragamo e Prada Rong Zhai, ha istituito nuovi riconoscimenti come il Social & Heritage Award e il Sustainable & Environmental Award.

Oltre alla cerimonia di premiazione, all’esperienza di vivere un momento all’insegna dell’Italian Way of Life, corredata da uno spettacolo di intrattenimento, e all’enogastronomia, l’asta di beneficenza è stata un’altra componente importante della serata. Dopo che lo scorso anno i proventi dell’asta furono donati alla China Children’s Foundation, una delle più importanti fondazioni di beneficenza sostenute da Peng Liyuan, moglie del presidente Xi Jinping, quest’anno è stata annunciata l’istituzione del primo fondo per la moda. L’intero ricavato dell’asta è andato alla “Shanghai Charity Foundation – Fondo esclusivo per la moda” che supporta le attività dell’industria della moda in Italia e Cina, con un’attenzione specifica alle iniziative sostenibili.

Il MonteNapoleone Gala Dinner ha rappresentato il debutto della cooperazione – siglata durante il Forum “Investment & Business in Shanghai” – tra Jing` An District e la scuola di cucina italiana ALMA, conosciuta anche come la culla degli chef Michelin e nominata nel 2015 una delle tre migliori scuole di cucina al mondo dalla rivista “Fine Dining Lovers”. Per celebrare Milano e Shanghai come trend setter di uno stile di vita internazionale, ALMA, con la supervisione dei migliori chef cinesi e italiani, ha preparato un’esperienza enogastronomica indimenticabile, in collaborazione con alcune delle cantine più eccellenti, alla quale hanno partecipato centottanta persone tra cui molti VIP.

Il 21 novembre si è tenuta, inoltre, la prima Masterclass “The Italian lifestyle Cruises, Episode 1: Milan A Touch of Milan”, dedicata ad un pubblico cinese di alto livello, in collaborazione con MonteNapoleone District, Micam Milano e la scuola di cucina italiana Alma che rispettivamente hanno raccontato le vie dello shopping nel quadrilatero della moda di Milano, i trend 2020/2021 del comparto calzaturiero e una lezione di cucina sul tipico piatto di Milano, il risotto alla milanese.

MONTENAPOLEONE DISTRICT E IL RED CARPET DE LA VENDEMMIA 2019

Per il decimo anniversariode “La Vendemmia”, l’evento ideato e promosso da MonteNapoleone District, è andata in scena l’eccellenza che solo il lifestyle italiano sa esprimere al meglio nel connubio tra moda e vino. Quadrilatero in grande spolvero alla presenza di molti proprietari e manager dei più bei marchi della moda, VIP e molti milanesi e turisti che hanno calcato il red carpet delle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso, Bagutta, di via della Spiga, che ha partecipato per il secondo anno consecutivo, e di via San Pietro al’Orto presente per la prima volta alla serata. Centosei boutique collegate tra loro da un ideale fil rouge che ha accompagnato i bon vivant alla scoperta dei migliori vini delle cantine italiane e internazionali coinvolte. Persone non solo trasportate dal piacere dei sensi di vedere toccare e assaporare l’alta qualità di tutto quanto faceva bella mostra di sè, ma che hanno approfittato anche dell’occasione per fare shopping fuori orario in un’atmosfera inebriante.

Tra i personaggi del mondo del fashion, del wine&food, dello sport e delle spettacolo che non hanno voluto perdere l’happening anche François-Marc Sastre, direttore generale Cartier South East Europe, Tania Missoni, Renzo Rosso, Saturnino Celani, Silvia e Giorgio Damiani, Franco Gusalli Beretta, Mirna Zanotti, Jean Alesi, Antonella e Cristina Nonino, Arianna e Donata Berger, Gianni Morandi, Nicola Savino, Joe Bastianich, Emanuela Folliero e Francesca Senette.

Cartier

Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District, esprime la sua massima soddisfazione: “La Vendemmia è un evento che celebra la passione per l’eccellenza che la moda più raffinata e i vini più pregiati condividono. Abbiamo creato un concept unico al mondo e lo abbiamo reso invidiabile e ricercato anche all’estero. Coinvolgendo i ristoranti più esclusivi e gli hotel 5 stelle lusso della città abbiamo anche reso Milano più aperta e inclusiva. E’ tempo di vendemmia anche per noi, dopo dieci anni raccogliamo i frutti dell’impegno profuso nel trasformare la città in una meta sempre più ambita dal pubblico internazionale”.

MonteNapoleone District ha messo in pratica quanto il celebre architetto Italo Rota – grazie alla sua esperienza a Expo 2015 e Dubai 2020 – nel suo intervento al forum organizzato mercoledì a Casa Vendemmia suggeriva in merito alla comunicazione del vino: “La rappresentazione della qualità di vita attira il pubblico, a Milano la gente viene a vedere come si produce il futuro, com’è la qualità della vita dove c’è industria e tecnologia. Bisogna mettere insieme turismo e agricoltura e creare una storia più originale sul vino, far vedere come bevono le persone che stanno progettando il futuro”.

Fino a domenica, milanesi e turisti potranno approfittare della possibilità di provare alcuni dei più rinomati ristoranti del centro di Milano prenotando, al prezzo speciale di trentacinque euro a pranzo e sessanta a cena, grazie al menù “La Vendemmia abbinato ad un calice di vino. Speciali pacchetti “La Vendemmia”, che danno diritto alla VIP Pass per accedere a tutti gli eventi in programma, sono invece proposti dagli hotel 5 stelle lusso di Milano legati a MonteNapoleone District.

Si segnalano, in particolare, le Wine Experience diBaglioni Hotel Carlton, Bulgari Hotel Milano, Grand Hotel et de Milan, Mandarin Oriental Milan, aperte a tutti quanti desiderino riservarsi, a pagamento, una degustazione davvero esclusiva.

Per i possessori di VIP Pass ancora altre iniziative:

  • le visite di Discovering per intraprendere un viaggio nel tempo sotto il profilo dell’ospitalità: mercoledì nel Museo Bagatti Valsecchi, in via Gesù 5, sabato nel Museo Poldi Pezzoli, in via Manzoni 12 e domenica alle Gallerie d’Italia in piazza Scala 6.
  • la Shopping Experience nelle Boutique venerdì e sabato sorseggiando un calice di vino, offerto dalla cantina partner, e godendo di servizi esclusivi quali il sales assistant dedicato e la consegna degli acquisti in hotel o presso la propria abitazione.
  • i Winery Tour in alcune suggestive cantine italiane
  • il Truffle Tour ovvero la cerca del tartufo con il trifolau ad Alba, offerto dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che organizza dal 5 ottobre al 24 novembre l’89° edizione della manifestazione.

E per il pubblico romano, dal 14 al 20 ottobre si tiene la terza edizione de La Vendemmia di Roma, versione capitolina dell’evento milanese. Organizzata da Andrea Amoruso Manzari, con il patrocinio dell’Associazione di Via Condotti, La Vendemmia di Roma ha luogo quest’anno nel centro storico della Capitale tra Via Condotti, Piazza di Spagna, Via Borgognona, Piazza San Lorenzo in Lucina, Via Bocca di Leone, Piazza San Lorenzo in Lucina e Via Fontanella Borghese. Il format di questa edizione prevede una app dedicata, la presenza delle ‘VIP Lounge Experiences’, Wine Tasting del Comitato dei Gran Cru d’Italia, Sell Training formativi per gli operatori del mondo del lusso e, grande novità, la Vendemmia Young, una serata con un party dedicato esclusivamente ai millennial. Prendono parte oltre cento boutique grazie al coinvolgimento, per la prima volta, anche di quelle del Terminal E dell’aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino in seguito all’accordo siglato dall’agenzia di Andrea Amoruso Manzari con Aeroporti di Roma.

Partner de La Vendemmia 2019, oltre a Dimensione Suono Soft, Gentleman Gambero Rosso, il primo libro-magazine italiano che unisce wine&lifestyle, con un numero extra dedicato all’evento e ai suoi protagonisti, dai marchi del lusso ai produttori di vino, dai ristoranti agli alberghi cinque stelle, dall’arte agli appuntamenti speciali. Una guida alla moda e al vino in italiano, inglese e cinese, che verrà distribuita nelle boutique e nei punti strategici delle città di Milano e Roma.

MONTENAPOLEONE VIP LOUNGE, UN SALOTTO MILANESE DI DESIGN SUI TETTI DI MONTENAPOLEONE

Galante Menichini Architetti ridisegnano, con il supporto di eccellenze del design made in Italy, un punto di riferimento del Quadrilatero della moda, la nuova lounge di MonteNapoleone District. Una porta aperta all’esclusività che offre maggiore riservatezza ad una clientela di alto profilo di passaggio a Milano. Un progetto ad oggi unico al mondo per tipologia di servizi offerti, dal tax refund fino alla organizzazione di esperienze uniche, che possono essere personalizzate per soddisfare ogni desiderio.

Per accogliere la migliore clientela internazionale che visita l’area dello shopping più originale ed autentica al mondo, da un progetto di MonteNapoleone District nel 2015 è nata la MonteNapoleone VIP Lounge, la prima ad offrire un ventaglio di benefit ed esperienze uniche e personalizzate pensate in particolare per i clienti degli oltre centocinquanta Global Luxury Brand presenti nelle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta. Inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge dedicato e una assistenza VIP negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate per espletare le operazioni di check-in e rimborso IVA senza stress e code grazie alla collaborazione con Global Blue – partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso – Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You. Uno spazio esclusivo e multifunzionale il cui accesso è riservato ai turisti internazionali con elevato potere d’acquisto allaricerca di un “competitive advantage” nella capitale del lifestyle internazionale.

Per garantire maggiore riservatezza ed esclusività ad un numero esiguo di viaggiatori esigenti, la MonteNapoleone VIP Lounge cambia sede, ma non indirizzo, e si trasferisce all’ultimo piano del medesimo edificio di via Montenapoleone 23. Un appartamento-gioiello nello stile degli eleganti palazzi tipici del centro storico di Milano, ristrutturato ad hoc dallo studio milanese Galante Menichini Architetti e arredato in collaborazione con prestigiose firme del design Made in Italy quali Molteni&C per gli arredi, Flos per l’illuminazione, Budri per i marmi, Roda per l’arredamento outdoor e Rattiflora per la cura del verde.

Il nuovo progetto si propone di seguire il carattere del precedente, ovvero, reinterpretare il lusso discreto, da sempre elemento distintivo dei salotti milanesi. Il risultato è uno spazio modulato da grandi superfici a pannelli che modificano la geometria ma senza stravolgere l’impianto murario originario. Superfici pensate giustapponendo materiali diversi, a volte in contrasto. “E’ un retaggio tipicamente milanese quello di saper ponderare ed osare: nel lusso questo equilibrio è tutto” afferma Niccolò Menichini. “L’accesso all’attico dichiara da subito il principio che ha guidato l’intervento sugli interni: il contrasto tra antico e moderno e lo shock materico delle finiture. Infatti le superfici verticali, rivestite in ferro nero fanno da contraltare al vano scala ascensore decorato in modo classico. Le superfici a specchio, completano la fusione” continua Menichini.

Lusso dai toni sobri tipici delle residenze milanesi del centro che trova la sua fonte di ispirazione nel lavoro dei maestri del ‘900, da Piero Portaluppi a Gio Ponti. Chiari sono infatti i riferimenti al ‘900 italiano ad esempio nella scelta delle poltrone e dei tavoli di Gio Ponti rieditati da Molteni&C. che è partner della MonteNapoleone VIP Lounge dal 2015, anno in cui, il nuovo salotto esclusivo nel cuore di Milano ha aperto i battenti. Come nella precedente sede, Molteni&C, azienda leader nel settore dell’arredamento di alta gamma a livello internazionale, partecipa al nuovo progetto arredando lo spazio con alcuni classici della collezione: la poltrona D.153.1, il tavolino D.555.1, la poltrona D.154.2 firmati da Gio Ponti, la poltrona Chelsea di Rodolfo Dordoni, il tavolo Arc firmato Foster+Partners e la cassettiera Teorema di Ron Gilad, solo per citarne alcuni.

Anche Flos è partner della MonteNapoleone VIP Lounge fin dalla sua apertura: azienda leader nel settore illuminazione residenziale e architetturale di alta gamma, collabora ai progetti più esclusivi dello studio Galante Menichini, grazie ai suoi sistemi innovativi di luce e agli oggetti iconici della collezione decorativa, che vanno dalle lampade storiche di Achille e Pier Giacomo Castiglioni al design straordinario dei più grandi talenti creativi contemporanei. Per la nuova lounge si è scelta l’eleganza sobria di Glo-Ball, un classico di Jasper Morrison, la poesia sofisticata di IC Light e la geometria lineare di String Light, entrambe disegnate dal londinese Michael Anastassiades, ed infine la versatilità di Bon Jour Unplugged, piccola abat-jour a batteria disegnata dal geniale Philippe Starck.

I due Chandelier nell’ingresso sono invece un progetto dei due architetti Ignazio Galante e Niccolò Menichini, sviluppato come citazione degli stupefacenti lampadari che hanno illuminato scenari di epoche di grande evoluzione del design: i transatlantici di inizio Novecento, i grattacieli come Rockfeller Center e le grandi lobby dell’hotellerie.

Le finiture dei colori scelti per la lounge hanno subito qualche lieve variante rispetto al progetto primigenio, grazie anche alla collaborazione con un’eccellenza italiana nella lavorazione del marmo come Budri, esperta nel proporre la pietra con linguaggi inediti, con la quale sono stati risolti alcuni temi di progetto in modo inconsueto. Le grandi lastre terra cielo in marmo Grigio Carnico lasciano intravedere, attraverso fessure create ad hoc, gli elementi riscaldanti. Nel bagno, un ambiente completamente monomaterico rivestito in Moonstone, la pietra diventa un “tessuto” di marmo bianco che riveste a macchia aperta e ad effetto Tricot le superfici di fondo colore blu oltremare. Orientata al mondo del fashion e del design, nella collaborazione con MonteNapoleone VIP Lounge, Budri riflette il connubio tra moda, business e italianità. Inseriti in eleganti teche di cristallo, i vasi Rabbet in marmo e rame della collezione Budri Design contribuiscono a dare un’impronta di contemporaneità ricercata.

A rendere speciale l’attico, una terrazza che affaccia su via Montenapoleone che regalerà ai clienti una vista inaspettata e un’occasione di relax. Un angolo raffinato e silenzioso, dove la cura del verde è affidata a Rattiflora: la terrazza si tramuta in un profumato dehor, proponendo un mix di aromatiche, fiori di gelsomino e colorati agrumi, in una soluzione raffinata per un relax stile chic all’aria aperta. Pergole e sedute vanno a comporre l’alchimia perfetta di un elegante e poetico riparo dalla frenesia della città, per consentire momenti di convivialità e buongusto italiano.

Gli arredamenti outdoor sono di Roda: la forte e riconoscibile identità dell’azienda trova così espressione attraverso le sue collezioni Harp, Orson, Stem e Root. Le sedute e i pouf dell’iconica linea Harp, progettata da Rodolfo Dordoni, regalano un comfort in armonia con la solida forma lineare della struttura in acciaio inox e le corde in poliestere. Una regolarità e un senso di relax offerti anche dalla director lounge chair Orson, disegnata da Gordon Guillaumier con un’idea di prodotto che vuole trasmettere avvolgente stabilità. Adatti a ogni tipologia di location, compresa quella mondana e metropolitana di via Montenapoleone, i tavoli delle linee Stem e Root (entrambi di Rodolfo Dordoni) rispecchiano una struttura che esprime rigore ed essenziale eleganza.

“La nostra è la prima e unica lounge pensata per coccolare i clienti e offrire loro una gamma di servizi che non è mai stata resa disponibile in una sola volta e in un unico luogo. E’ la casa del nostro Distretto, un progetto di marketing territoriale che afferma il suo primato a livello internazionale”, afferma Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District. “Nasce come strumento di fidelizzazione dei ‘Very Important Client’ ai nostri brand, ma soprattutto al Quadrilatero come destinazione, che si posiziona ai primi posti delle classifiche internazionali in termini di afflussi e di livello di servizi resi a clienti sempre più esigenti”.

Nel 2018 il mercato del lusso è cresciuto del 5% raggiungendo i 1.200 miliardi di euro. La spesa per i cosiddetti personal luxury goods nel 2017 nel mondo è stata di 254 miliardi di euro e Milano si classifica all’ottavo posto, con 5,6 miliardi di euro (il primato è di New York con 24,7 miliardi, seguita da Parigi e Londra) .

Nella classifica per Paesi, l’Italia è al terzo posto dopo USA e Giappone e Milano da sola genera circa il 10% del PIL del paese grazie a 6 milioni di turisti (+10% vs 2016). Il Quadrilatero della moda rappresenta il 25% del market share della Lombardia e il 12% del PIL della città. Il suo cuore pulsante, via Montenapoleone, si classifica come la quinta strada al mondo per fatturato per metro quadro con un passaggio di 25.000 clienti in target al giorno con un peso di circa il 36% rispetto alle altre vie di Milano. Qui si registra anche lo scontrino medio più alto: 1.809 euro interamente dedicati agli acquisti di tutto quanto è “fashion”.

A chi è abituato a spendere queste ragguardevoli cifre, la MonteNapoleone VIP Lounge offre una vasta gamma di esperienze “Money can’t buy” e mette a disposizione un concierge dedicato che si prende cura di ogni esigenza espressa dagli ospiti. La fidelizzazione di una clientela così sofisticata è per la Lounge una sfida che passa anche attraverso i nuovi strumenti tecnologici che facilitano il rapporto soprattutto con i più giovani – le nuove generazioni X e Y, i Millennial, rappresenteranno il 55% del mercato nel 2025 – in arrivo dai paesi extra europei, in particolare cinesi: MonteNapoleone District è ad oggi l’unico distretto del lusso in Europa ad avere un account ufficiale WeChat per lo sviluppo del turismo cinese on target. Secondo i dati Global Blue, nei primi sei mesi del 2019 il Tax Free Shopping nel Quadrilatero ha registrato un incremento dell’11% rispetto al medesimo periodo del 2018. In particolare, Montenapoleone con un +18% si riconferma la via prediletta dei Globe Shopper in visita a Milano che qui hanno fatto raggiungere allo scontrino medio il valore di 2.104 euro. I turisti cinesi continuano a rappresentare la prima nazionalità, ma nel primo semestre di quest’anno sono da segnalare importanti crescite degli acquisti Tax Free nel Quadrilatero da parte dei turisti arabi (+62%), americani (+36%) e di quelli in arrivo da Hong Kong (+36%).

SERVIZI ESCLUSIVI

I servizi inclusi nel voucher di accesso alla MonteNapoleone VIP Lounge di via MonteNapoleone 23 a Milano sono:

  • Soggiorno in Lounge con la possibilità di sostare anche solo per una pausa dallo shopping o per un aperitivo
  • Servizio concierge a disposizione anche per rispondere alle richieste più originali e in grado di organizzare esperienze esclusive su misura in base alle esigenze degli ospiti (personal shopper, fashion show e anteprime, incontri sportivi, serate di gala, servizi limousine, servizi di trasporto di valori, interprete…)
  • WiFi connection, complimentary drink e postazioni lavoro
  • Assistenza al VAT refund in città (con i nostri partner Global Blue, Planet e Tax Refund) e per Ferrari Tax Free For You service
  • Cash back del refund con Global Blue, Planet e Tax Refund
  • Deposito e trasporto del bagaglio in hotel o verso l’aeroporto di Milano Malpensa o Linate
  • Personal shopping area per esperienze di shopping uniche
  • Assistenza VIP – con persona dedicata – negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate per le procedure di ottenimento Visto Uscire doganale su moduli delle società di tax refund

MonteNapoleone District. MonteNapoleone District rappresenta gli oltre centocinquanta Global Luxury Brand presenti nelle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta, valorizzando le eccellenze di alcune tra le realtà più importanti al mondo. L’obiettivo è di organizzare, pianificare e attuare eventi di varia natura, culturali, benefici e commerciali, utili all’incremento e alla qualificazione del commercio e dei servizi, sia nell’interesse degli associati sia dei loro fruitori. Nel far conoscere le prestigiose vie del Quadrilatero della moda, non solo come tempio dello shopping e del lifestyle, ma anche come luoghi in cui storia, tradizione, creatività e innovazione si fondono, ne accresce la qualità del servizio e dell’offerta per consolidare anche il primato di Milano a livello internazionale. A tal fine MonteNapoleone District coordina le boutique e incoraggia la formazione di un autentico spirito di collaborazione fra tutti gli operatori commerciali e turistici delle vie e non solo, creando partnership con hotel 5 stelle lusso, ristoranti, tour operator e società di servizi. Collabora inoltre con le Istituzioni cittadine, regionali e nazionali e lavora a stretto contatto con i media italiani e stranieri. Sotto la presidenza, dal 2010, di Guglielmo Miani è stato impresso un nuovo impulso che ha accresciuto e consolidato l’immagine del distretto quale shopping center di lusso a cielo aperto unico al mondo. Tra i benefit introdotti, la MonteNapoleone VIP Lounge, creata con la partecipazione di Global Blue – partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso – Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You. A disposizione dei clienti delle boutique e di quanti siano alla ricerca di esperienze uniche e personalizzate e, inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge esclusivo e la possibilità di spedire il bagaglio e i propri acquisti verso l’aeroporto di partenza. Grazie ai partner della lounge, i turisti extra-UE ricevono assistenza per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code.

Per maggiori informazioni: www.montenapoleone.luxury/it.html