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IL PERFETTO MATRIMONIO MADE IN ITALY CHE INCANTA GLI STRANIERI

ph_Palazzo_Pucci_IMG_8539lowA Firenze, Moda Bridal e Destination Wedding all’insegna della bellezza e dell’eleganza italiana sono i temi dell’incontro organizzato da Zankyou.it in collaborazione con Palazzo Pucci Events&Academy e la wedding planner Anna Frascisco il 20 novembre. Protagonista d’eccezione, nella sontuosa cornice di Palazzo Pucci, la collezione di abiti da sposa Max Mara.

Moda, arte e paesaggi da sogno. “Il perfetto matrimonio made in Italy che incanta gli stranieri” è il titolo dell’evento organizzato dal portale di matrimoni Zankyou.it, in collaborazione con Palazzo Pucci Events&Academy, il prossimo martedì 20 novembre a Palazzo Pucci in via de’ Pucci 2 a due passi dal Duomo a Firenze. Moda Bridal e Destination Wedding all’insegna della bellezza e dell’eleganza italiana sono i temi dell’incontro inserito nell’ambito dei “Wedding Club Zankyou”, format itinerante ideato dal portale di nozze Zankyou.it, organizzato per l’occasione con il supporto dell‘Event Planner Anna Frascisco.

Per arricchire con un ulteriore contenuto di stile ed eccellenza, verrà allestito uno special display dedicato alla collezione di abiti da sposa Max Mara Bridal. Durante la mattinata le future spose, presenti all’evento, potranno inoltre prendere appuntamento con il team stilistico di Max Mara Bridal presso lo store Max Mara di Via Dè Tornabuoni a Firenze per una consulenza personalizzata. Wedding dress romantici, ma moderni, da comporre liberamente con accessori studiati – coprispalle, veli e headpieces – o anche capi inediti nel guardaroba della sposa come la tuta o piccole e raffinate giacchine biker style.

Operatori del settore nozze, esperti di moda, istituzioni, giornalisti e futuri sposi sono i protagonisti dell’atteso appuntamento che prevede uno speciale intrattenimento musicale a cura di The Three Tenors in Florence e una serie di interventi legati alle potenzialità della città di Firenze e della Regione Toscana nell’ambito del Destination Wedding a livello nazionale e internazionale grazie alle prelibatezze della sua cucina, a paesaggi da sogno, un patrimonio artistico e architettonico e dimore storiche come lo stesso Palazzo Pucci.

Tra gli speech, confermate le presenze di Gianni Stanzani, co-owner e CEO di Palazzo Pucci Events&Academy; Carlotta Ferrari, Direttrice di Tuscany for Weddings – divisione Destination Florence CVB; Alessandro Tortelli, Direttore Scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze e di Assessori e nomi legati alla Regione Toscana.

Ogni anno un numero sempre maggiore di coppie straniere sceglie l’Italia come luogo per celebrare il suo matrimonio per la sua storia, le bellezze del patrimonio artistico e culturale, il paesaggio, il fascino e il romanticismo dei luoghi, il cibo. Come risulta dalla indagine svolta dal Centro di Studi Turistici di Firenze – associazione senza scopo di lucro composta da operatori pubblici e privati creata nel 1975 – per mettere a fuoco al meglio il fenomeno e offrire spunti di riflessione agli operatori del settore.

Secondo i dati più recenti, in attesa dell’aggiornamento previsto per gennaio/febbraio 2019, il Destination Wedding è un settore in forte crescita. Il 2016 ha visto l’Italia come cornice di ben 8.085 eventi, con oltre un milione e trecentomila presenze e un volume d’affari che supera i 440 milioni di euro, e che coinvolge ben 53.000 gli esperti di nozze italiani. Molti stranieri che si sposano in Italia non organizzano infatti l’evento in forma autonoma, ma si affidano a professionisti in loco stanziando budget pari a una media di 54.516 euro per ogni evento. In testa alla classifica con il 27,6% le coppie inglesi, che nel 2016 hanno portato 365mile presenze con una media di 54 invitati e di 59.000 euro spesi a cerimonia. Seguono con il 21% le coppie americane, con una media di 37 invitati e un budget di 45.000 euro a cerimonia. Con un certo distacco seguono gli sposi provenienti dall’Australia (8,9% del mercato), Germania (5,3%), Canada (4,5%), per cerimonie celebrate con riti civili e simbolici dal valore di 50.000 euro circa ciascuna. Tra le regioni più gettonate c’è la Toscana, scelta per le ville e le dimore storiche dove celebrare riti civili.

Il Destination Wedding è un fenomeno in crescita in Italia già nel 2017 e soprattutto nel 2018, con conseguenze importanti non solo per l’immagine del nostro paese, ma anche per le ricadute economiche in diversi settori ed è per questo che da tempo lo stiamo monitorando”. Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi Turistici di Firenze, spiega così la nascita del rapporto “Destination Weddings in Italy e Tuscany”, il report di aggiornamento che periodicamente viene pubblicato dal centro studi fiorentino sull’andamento del fenomeno dei matrimoni di stranieri in Italia. “Sicuramente i dati della Toscana dimostrano che la nostra regione è leader in questo settore e Firenze rappresenta sicuramente la città toscana più importante” prosegue Tortelli, responsabile anche del settore ricerca di CST Firenze. “Per questo nel 2018 stiamo conducendo una analisi a tappeto su tutti i comuni per verificare le potenzialità di crescita di questo fenomeno attraverso una disamina attenta degli ultimi dati e delle location scelte”.

Evento organizzato grazie anche al supporto di Bachini e Bellini, Letterink – Letterpress & Design Studio, Scenografie Floreali, Pastiglie Leone, Morlotti Studio e d-Video.

IL NUOVO RINASCIMENTO DEL MADE IN ITALY PARTE DA FIRENZE

Creatività, artigianato e innovazione. Sono questi gli imprescindibili principi su cui si fonda la nuova PALAZZO PUCCI FASHION ACADEMY ideata da Laura Chini e Gianni Stanzani, co-owner di PALAZZO PUCCI EVENTS&ACADEMY, una realtà recentemente costituita a Firenze insieme a Fondazione Spazio Reale per l’organizzazione e la gestione di eventi in due importanti location della città, Palazzo Pucci e Spazio Reale.

Il nuovo Rinascimento del made in Italy parte da Firenze grazie ad una scuola di moda che è la prima bottega artigiana del futuro. Qui si imparano le conoscenze secolari proprie del capoluogo fiorentino, della sua provincia e della regione Toscana, per formare una nuova generazione di artigiani che portino nel mondo un bagaglio di esperienze specifiche.

Attiva da ottobre con un progetto pilota realizzato con il Senegal, PALAZZO PUCCI FASHION ACADEMY prevede corsi di formazione di alto artigianato in tutti gli ambiti del settore moda: pelletteria e calzature, accessori metallici e gioielleria, cappelli e abbigliamento. Concepita come scuola di eccellenza e competenza tecnica, PALAZZO PUCCI FASHION ACADEMY è dotata di laboratori attrezzati nelle due sedi di Firenze, una a Palazzo Pucci, a due passi dal Duomo, e l’altra a Spazio Reale, dove si insegna in primis la manualità, elemento distintivo della scuola voluto da Laura Chini, un nome ben conosciuto nel settore che è garanzia di qualità. Da oltre un decennio attiva nel mondo della formazione, Laura Chini anche con la neonata Academy ambisce a trasformare la scuola in un laboratorio creativo, dove gli studenti possano padroneggiare l’arte di realizzare accessori e capi di abbigliamento in tutte le fasi, dal design allo sviluppo, produzione e controllo di qualità.

La peculiarità rispetto alle altre scuole è infatti quella di proporre solo ed esclusivamente corsi tecnici specialistici di formazione professionale sulla base di programmi didattici in linea con le esigenze dettate dalle aziende, a partire da quelle del territorio, che potranno in futuro attingere qui nuova forza lavoro. La scuola infatti si rivolge ai giovani desiderosi di mettere a frutto le proprie abilità manuali, che ambiscano ad avere una professione in un settore che in Toscana rappresenta il 10% del pil regionale. Nella provincia fiorentina viene prodotto oltre il 60% del fatturato mondiale della pelletteria di lusso e qui le aziende sono alla ricerca continua di personale altamente qualificato.

L’elevato numero di studenti stranieri interessati ad iscriversi ai corsi evidenzia un fabbisogno formativo non solo nel nostro paese, ma anche all’estero, in particolare negli USA dove Laura Chini è tra i fondatori di T-Project, showroom a New York che rappresenta una rete di laboratori in Italia specializzati nella produzione di materie prime per pelletteria, calzature e abbigliamento. L’intento è anche quello di dotare l’audience internazionale di una preparazione tecnica che valorizzi ancora di più quel substrato di capacità e offerta, che ci vengono riconosciute nel mondo, forgiando i futuri estimatori del made in Italy.

Una opportunità anche per i futuri designer a cui viene offerta l’occasione di comprendere ancora meglio come trasformare in realtà le idee creative partendo dalla conoscenza dei materiali, la loro produzione, le manifatture tipiche italiane.

PALAZZO PUCCI ACADEMY prevede corsi di formazione di alto artigianato della moda e in altri ambiti legati al mondo del lavoro con due le divisioni: una dedicata al mondo fashion, l’altra al business, con un catalogo formativo legato a tematiche quali HR, team building, controllo gestione.